giovedì 17 aprile 2008

il salto di qualità

Ci serve un salto di qualità. Non ne posso più delle recriminazioni post sconfitta come non ne posso più dei trionfalismi finto-sotto tono. Non ne posso più degli approfondimenti dei politologi e degli uomini della strada. Non ne posso più dei lamenti di chi ha perso le elezioni e da la colpa a tutto, fuorchè a se stesso, non ne posso più di chi ha vinto le elezioni e se ne assume il merito, quando, invece, è stato un regalo del cittadino, che cerca un varco alla disperazione del momento. Penso che, chi ha, d'ora in poi, l'onere di governare debba fare un salto di qualità, e farlo seriamente, facendoci sperare che non tutto è perduto. E quindi, per favore, ditemi che l'idea di mettere la Carfagna al posto della Bindi, a capo del ministero per la famiglia, è uno scherzo! Con tutto rispetto dell'intelligenza e della preparazione della suddetta signorina, ma da dove prende l'esperienza per partecipare all'organo esecutivo del paese? Dal concorso di miss Italia? Deve essere così! In fondo (schiena) sempre di Italia si tratta.

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