siamo orfani, ma non nostalgici, delle contrapposizioni politiche. Le liti in TV, nonostante tutta la buona volontà dei conduttori, non sbocciano più. Gli insulti non volano. In tanta pacificazione non si riesce più nemmeno a fare dell'ironia. Brunetta pare persino credibile. Ieri sera Giordano, alla Sette, appariva disteso, abbronzato e l'occhio ceruleo brillava. A quando un abbraccio televisivo fra Santoro e Berlusconi?
lunedì 26 maggio 2008
domenica 25 maggio 2008
i moti di Napoli
venerdì 23 maggio 2008
la saga del coniglio (mannaro)
la meraviglia
siamo talmente assuefatti alla disorganizzazione e alla cialtroneria che l'ordinarietà ci meraviglia. Ed è questo che sta succedendo di fronte ai primi provvedimenti di questo governo. Fermo restando che al "Silvio Santo subito" non ci credo nemmeno un pò, bisogna dare atto che l'ordine di scuderia del consiglio dei ministri è quello di fare qualcosa di concreto. Che poi certi provvedimenti possano essere censurabili è nell'ordine delle cose, ma, nel frattempo, il messaggio che passa è di un impegno condiviso dalle varie componenti politiche. Se tutto questo succedesse in Germania saremmo nell'ordinarietà delle cose, ma succede in Italia e ne siamo un pò tutti basiti.
giovedì 22 maggio 2008
la morbosità
E adesso, che la Cassazione ha respinto il ricorso della Franzoni, ricomincia la morbosa attenzione degli esperti di ogni genere sul "caso di Cogne". Stamattina Alberoni, al quale il tempo, passando, ha fatto un cattivo servizio, ha dichiarato che si è trattato di una grande fiction, alla quale ci siamo appassionati, in modo acritico, "tanto è chiaro che la donna ha ammazzato il figlio". Affermazione, supportata dalla sentenza definitiva, ma impietosa, non tanto per la madre, quanto per i due figli superstiti, che, per tutta la vita, dovranno convivere ed andare a patti con questo macigno.
mercoledì 21 maggio 2008
la pietà
Ne ho vista poca in quel circo che è stato il processo di Cogne. Ora la Cassazione sta decidendo se confermare la sentenza di appello o rifare il processo. Sinceramente mi auguro che lo rifacciano. Non penso che i due gradi trascorsi siano stati in grado di produrre una verità. Hanno arricchito i vari Vespa, questo sì. Ma non altro. Mi piacerebbe che scendesse il silenzio e che, nel silenzio dei media, giudici saggi ed avvocati pacati si confrontassero nel nome di un bambino, per il quale, da vivo e da morto, non c'è stata pietà.
interferenze
Per quanto resti perplessa di fronte al succedersi di notizie di "quasi rapimenti" di bambini mi infastidisce molto che l'Europa, a prescindere, lanci allarmi su una possibile deriva xenofoba della politica italiana. Anch'io guardo, con attenzione, quello che sta succedendo e mi auguro di sapermi difendere dalle suggestioni, ma prima di tranciare giudizi su provvedimenti, non ancora definiti, penso sia doveroso aspettare dei risultati, positivi o negativi, che siano.
martedì 20 maggio 2008
le aspirazioni
Quando mi guardo alle spalle e rivivo le scelte della mia vita, mi sento ancora cogliere dalla vertigine delle aspirazioni. Io appartengo alla generazione di chi ha potuto non solo scegliere il proprio lavoro, ma anche sperare di migliorare se stesso e la società che lo circondava. Generazione che, alla resa dei conti, può considerarsi fortunata. E così mi impietosisco di fronte alle immagini di schiere di ragazzi in coda per improbabili provini.
mercoledì 14 maggio 2008
la paura
Che tristezza vedere quelle misere carovane di Ape-car, che trasportano la miseria dei rom da un accampamento ad un altro. L'ordine pubblico va, senza dubbio, riaffermato, ma attenti alle suggestioni!
E' scoppiata la pace
martedì 13 maggio 2008
I chiaccheroni
Siamo un popolo di chiaccheroni. O perlomeno i dibattiti televisivi ci rimandano questa immagine. Stamattina si stanno stracciando le vesti, in un acceso dibattito, sul tema "Berlusconi in corsa per il Quirinale". Ma non si sono resi conto che, per il momento, è Presidente del consiglio e lo sarà per i prossimi cinque anni? Vogliamo parlarne?
i fannulloni
domenica 11 maggio 2008
i fantasmi
I veri protagonisti della nostra vita pubblica sono i fantasmi. Fantasmi di mafiosi aleggiano negli interventi di Marco Travaglio, fantasmi in camicia nera aleggiano negli articoli di molti giornali, che mettono in guardia da una rivisitazione della storia che aiuti la nuova destra al potere. Ma perchè non si esamina la realtà contingente? Forse perchè è meno impegnativo parlare degli assenti piuttosto che dei presenti o semplicemente perchè non ci sono argomenti?
sabato 10 maggio 2008
in diretta televisiva
In alcune occasioni mi sembra che i fatti accadano solo per essere trasmessi in TV. La rilevanza dell'accadere, infatti, è direttamente proporzionale all'attenzione, che suscita presso le varie emittenti televisive. E così il massimo è farlo in diretta, qualunque cosa sia.
venerdì 9 maggio 2008
L'orso marsicano
Povero orso! Ha già abbastanza guai, che sarebbe meglio lasciarlo in pace. Ma è proprio lui che mi è venuto in mente vedendo una rapida immagine del prof. Marcelletti, trasmessa da un telegiornale. Torvo, con le spalle abbassate, sbirciava da dietro le sbarre di una finestra. La sintesi emblematica della resa di un potente. Ma, a differenza dell'orso, sulle cui sorti mi commuovo regolarmente, lui non mi ha mosso alcun sentimento positivo, anzi.
la consolazione
Mi consola molto sapere che il governo ombra è formato da personaggi di alto profilo. E consola anche Veltroni, che, in un momento si estrema confusione, pensa di salire al Quirinale per presentarlo al Presidente della Repubblica. Che qualcuno (per esempio D'Alema) lo fermi e gli spieghi che, nella prassi anglosassone, dalla quale è mutuato, ha una mera funzione politica (di informale controllo) e non istituzionale.
giovedì 8 maggio 2008
il governo (quello vero)
Si parla più del governo ombra che di quello vero. Si stanno spartendo poltrone virtuali con accanimento. Di Pietro minaccia di abbandonare la coalizione per un posto mancato e così via. E così, fra chiacchere scomposte, è nato il nuovo esecutivo. La foto ricordo, dopo il giuramento, mi ha fatto sorridere ed è già qualcosa. Berlusconi guardava il suo manipolo con la grinta del bidello che deve tenere a bada una classe indisciplinata in attesa dell'arrivo del docente. Brunetta cercava di contenere l'incontenibile, cioè la soddisfazione per una nomina imprevedibile. I ministri leghisti, per quanto se la ridevano, tenevano in tasca una fiaschetta di grappa. Prestigiacomo misurava la sua coscia con quella della Carfagna e aveva la sua bella soddisfazione. Infatti battere una professionista (dello spettacolo) non è da tutte. E lei (la Carfagna) sgranava gli occhioni ad ogni scatto cercando ansiosamente il copione.
il ministero della sanità
Devo essermi persa qualcosa. Nell'elenco dei ministeri non ho sentito nominare quello della sanità. Possibile?!
mercoledì 7 maggio 2008
velocemente!
L'avverbio di Veltroni è "pacatamente", quello di Berlusconi è "velocemente". Bisogna dargli atto che ha battuto tutti i records. Il Presidente della repubblica gli aveva appena dato l'incarico che già comunicava i nomi dei membri del suo governo. E questo mi è piaciuto. Altro momento di soddisfazione l'ho avuto per la satira nostrana. Con la Prestigiacomo all'ambiente...................
pel di carota
Povera Brambilla, spicca per assenza nel neonato governo. La Carfagna invece c'è. Petto batte coscia uno a zero!
il governo ombra
Il governo ombra viene evocato come l'ultima spiaggia dell'opposizione. Patetico! Ma non sarebbe più rassicurante un programma alternativo e, soprattutto condiviso, da PD e alleati?!
la fiducia
Difficile mantenere un atteggiamento fiducioso quando si sente che il "chirurgo dei bambini" è agli arresti domiciliari per una serie di accuse infamanti. La parte ingenua di me si ribella e vuole essere rassicurata. Vorrei avere ancora un eroe. E invece i principi azzurri sono estinti, i santi archiviati, gli eroi appannati.............Ma è possibile che sia rimasto solo il "soldo"!?
lunedì 5 maggio 2008
che la smettano!
E adesso è iniziato il balletto delle rassicurazioni ideologiche! Fini, in piena crisi di identità, confronta la morte di un ragazzo con le bandiere israeliane bruciate, Alemanno, gira, in modo forsennato, per Roma, dichiarandosi non fascista, e tutti gli altri gridano scompostamente. Basta! Già basta! E il nuovo governo non si è ancora insediato!
l'estrema offesa
L'estrema offesa che si può arrecare a chi ha già perduto tutto è usare la sua morte per una bassa propaganda politica. Questo è il pensiero che mi sorge nel sentire i commenti sulla morte del ragazzo di Verona. E penso a lui, alla sua famiglia, al cannibalismo di questa nostra società, che, per noia, per confusione, per mancanza di ogni forma di rigore, produce mostri, che uccidono senza motivo e poi, non appagata, usa le loro vittime per piccoli e meschini maneggi politici. Dobbiamo ribellarci a tutto questo, ridare il giusto peso ai fatti. I delinquenti, quelli, oltre tutto, stupidi, sono tutti uguali, che abbiano le teste rasate o il pugno chiuso. Non ne posso più di parole, di mistificazioni, di bizantinismi verbali, voglio fatti. Lo Stato deve esserci e non accettare che le ronde assumano il suo ruolo. Lo Stato deve avere il coraggio di educare la società civile e la fermezza di punire tutti i deviati dalla società. In una parola: lo Stato deve esserci veramente.
les voyaers
Siamo un popolo di guardoni o, perlomeno, stanno tentando di farci passare per tali. In realtà io non penso che siamo al di sopra della media in questa nobile arte, ma, piuttosto, penso che siamo al di sopra della media nell'essere creduloni e nel farci manipolare. Tutto ciò riferendomi alla pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi 2005 in internet. Quando ho saputo, che erano disponibili, l'ultimo pensiero è stato quello di controllare quanto hanno in tasca i miei vicini, mentre il primo è stato "cui prodest" questa scemenza. Già perchè una operazione del genere non può essere casuale!