giovedì 8 maggio 2008

il governo (quello vero)

Si parla più del governo ombra che di quello vero. Si stanno spartendo poltrone virtuali con accanimento. Di Pietro minaccia di abbandonare la coalizione per un posto mancato e così via. E così, fra chiacchere scomposte, è nato il nuovo esecutivo. La foto ricordo, dopo il giuramento, mi ha fatto sorridere ed è già qualcosa. Berlusconi guardava il suo manipolo con la grinta del bidello che deve tenere a bada una classe indisciplinata in attesa dell'arrivo del docente. Brunetta cercava di contenere l'incontenibile, cioè la soddisfazione per una nomina imprevedibile. I ministri leghisti, per quanto se la ridevano, tenevano in tasca una fiaschetta di grappa. Prestigiacomo misurava la sua coscia con quella della Carfagna e aveva la sua bella soddisfazione. Infatti battere una professionista (dello spettacolo) non è da tutte. E lei (la Carfagna) sgranava gli occhioni ad ogni scatto cercando ansiosamente il copione.

Nessun commento: