siamo talmente assuefatti alla disorganizzazione e alla cialtroneria che l'ordinarietà ci meraviglia. Ed è questo che sta succedendo di fronte ai primi provvedimenti di questo governo. Fermo restando che al "Silvio Santo subito" non ci credo nemmeno un pò, bisogna dare atto che l'ordine di scuderia del consiglio dei ministri è quello di fare qualcosa di concreto. Che poi certi provvedimenti possano essere censurabili è nell'ordine delle cose, ma, nel frattempo, il messaggio che passa è di un impegno condiviso dalle varie componenti politiche. Se tutto questo succedesse in Germania saremmo nell'ordinarietà delle cose, ma succede in Italia e ne siamo un pò tutti basiti.
venerdì 23 maggio 2008
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