io credo che il vero coraggio sia di quelli che restano, che si fanno capire, che cercano di comporre o ricomporre posizioni. Concetto , a mio parere, applicabile sia alla sfera del privato che del pubblico, ma, a quanto pare, non alla politica italiana, caratterizzata da protagonismi, egoismi e incapacità di fare un passo indietro in favore del bene comune.
giovedì 31 gennaio 2008
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