mi scuso per l'insistenza. Riprendo un argomento già trattato. Il gentiluomo dei ceffoni, intervistato, ha dichiarato che è pronto a dispensarne ancora, in omaggio "all'etica" che gli è stata trasmessa e che, orgogliosamente, rivendica. Ecco credo che sia una di quelle occasioni in cui si dovrebbe perlomeno chiedere scusa alle parole. Infatti, conferendo una sensibilità ai vocaboli, credo che "etica" rabbrividisca. Mi meraviglio, comunque, che, ad un tale, arrogante e sbagliato maestro di vita, non sia stata ancora tolta la parola dando così un primo segnale, alla nostra società, che non sempre e non tutti i potenti (a vario titolo) restano impuniti.
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