Ditemi che non è vero!!!! per carità ditemi che l'ipotesi di Briatore, candidato per gli italiani all'estero, è un'invenzione per distrarci dalle paure quotidiane. Che il nostro continuerà a sgambettare in giro per la felicità di tante attricette e non si presenterà in una discussione parlamentare, soprattutto per rappresentare realtà, di cui non conosce nè storia nè problematiche. Ma lasciatelo, in pace, in Kenja e lasciateci in pace noi a preoccuparci dei nostri reali problemi.
giovedì 28 febbraio 2008
il simbolo
Che tristezza!! Ma sono la sola che ha provato un profondo disagio nel vedere i visi dei "candidati simbolo" di Veltroni? La scena è sempre la stessa. Conferenza stampa, gran regia del Veltroni e facce imbarazzate, soprattutto delle due lavoratrici precarie, incerte se assumere l'espressione della miracolata che, finalmente, ha trovato un lavoro fisso, oppure della spaventata che, di questo lavoro ha bisogno, ma che non sa proprio da che parte prenderlo. Ma come facciamo a fidarci di una politica dotata di tanto cinismo?
?!
non so ancora quale dei due schieramenti l'abbia candidata. E sinceramente non lo trovo rilevante. L'importante è che l'hanno candidata. Parlo di Paola Ferrari: giornalista (sportiva), moglie (coniugata De Benedetti) e mamma eccellente. Di lei io non so altro, ma senz'altro è una mia mancanza. Resta il solito tormentone: ma stavolta, con le liste, non si doveva fare sul serio?
mercoledì 27 febbraio 2008
la scuola
La stampa, perlomeno europea, ci taccia di ignoranza. Dice che la scuola italiana è una delle peggiori. Odiando le generalizzazioni, non mi sento di condividere il giudizio, ma, nel contempo e per esperienza diretta, non posso nemmeno fare una difesa di ufficio. La scuola pubblica assomiglia ad un vecchio veliero disalberato, nel quale ci sono alcuni marinai, di grande forza e volontà, che lavorano indefessamente, molti altri che guardano, criticano e non fanno niente, ma soprattutto è privo di comandante. Il quale, coerente con i più noti romanzi di avventura, giace in cabina sbronzo. La mia convinzione è che le scuole migliori funzionino a dispetto dello stato e dei suoi dirigenti, sui quali si riversa la mia disistima più viva. Infatti, a mio avviso, finchè non verrà formata una nuova generazione di dirigenti, magari anche coraggiosi, non ci sarà storia. E' un argomento molto vasto e appassionante che merita ben altre riflessioni. E' per questo che, avendo sentito spuntare, fra i tanti argomenti di campagna elettorale, anche l'antico e pretestuoso conflitto fra scuola pubblica e privata, che mi ribello e rivendico un pò di sincera attenzione sugli aspetti concreti del problema.
la sintesi
parola magica! Si proprio magica perchè, se non interverranno poteri straordinari, vedo molto problematica la convivenza nello stesso partito del binomio Bindi-Bonino. Due combattenti di razza , che, già in partenza, dichiarandosi alla ricerca di una sintesi politica, marcano a fuoco i propri territori ideologici. La prima parla con toni pacati, ma gelidi, la seconda ringhia sommessamente e, nel complesso, fanno abbastanza paura.
martedì 26 febbraio 2008
il gazebo
lunedì 25 febbraio 2008
lo spettacolo continua!
Che angoscia ieri sera quando si sono mescolate storie di ordinario orrore (la scoperta dei cadaveri dei due fratellini scomparsi tre anni fa) e la colonna sonora dell'italica indifferenza (Sanremo). Nulla mi è sembrato più osceno delle battute dei presentatori, dei fiori, offerti ad indifferenti cantanti, delle luci accese su di una falsa realtà. E oggi lo spettacolo riprende la sua corsa e la luce della ribalta, un pò alla volta, scaccerà il buio di quel cunicolo, l'angoscia di quelle povere vite non vissute, o peggio, vissute nel terrore e nella violenza.
il cast
domenica 24 febbraio 2008
meglio peccare in grande!
tempi duri per i nostri concittadini che hanno la residenza a Montecarlo! Adesso tocca alla povera Ornella Muti. Le stanno facendo i conti in tasca. Che caduta di stile! E pensare che lei, quatta quatta, si era trasferita, perchè, si sa, l'Italia è rumorosa, impicciona e non garantisce quella dovuta e doverosa riservatezza sul piatto altrui. Da non dormirci la notte! Per fortuna che il caso "Valentino Rossi" rassicura. A lui hanno fatto uno sconto imbarazzante e poi rimesso in sella....Io, in verità, non l'ho ancora digerita! Il mio pagamento,della tassa di proprietà dell'auto, in ritardo di un giorno merita implacabilmente una sanzione, mentre la grossa e grassa evasione, del trasferito di turno, vale uno sconto milionario. Ma non stavamo combattendo l'evasione fiscale?
il vintage
L'armadio pieno di roba vecchia, nella quale peschiamo con angoscia, perchè non risponde alle esigenze del momento, ci riempie di frustrazione. Il guardaroba pieno di oggetti e vestiti "vintage", fra i quali scegliamo, con fantasia, fa moda. Sostanzialmente non c'è differenza. In entrambi i casi si tratta di roba vecchia, al massimo mescolata con qualche straccetto nuovo, ma di dubbia qualità. Domanda: a quale armadio appartengono le liste di Veltroni?
non se ne può più!
sabato 23 febbraio 2008
zitti!!
Finalmente oggi si parla di inflazione. O perlomeno si ammette che ci troviamo di fronte ad un tasso di inflazione di tutto rispetto. Fino a poco tempo fa, a chi, nemmeno tanto sommessamente, faceva rilevare la continua perdita di potere di acquisto dei salari, veniva risposto che era un'impressione. In realtà veniva usato l'aulico termine di "inflazione avvertita". E con ciò si veniva azzittiti, anzi, sotto sotto, passava una larvata accusa di disfattismo. Suvvia, perchè lamentarsi disturbando così la generosa e illuminata opera della politica? E tutti noi, a reddito fisso, rappresentanti di quell'oscuro ceto medio, che mantiene tutti, a flaggellarci cercando di capire come mai il libro e/o il cinema mensile non uscivano più dal "cilindro" dei conti domestici. Colpa nostra di sicuro, pensavamo, cercando di convincerci che, per una volta, non ci stessero prendendo per i fondelli. In realtà ci stavano prendendo per i fondelli!! E ora, con aria saccente, fanno anlisi, si lanciano criptici messaggi elettorali e ipotizzano improbabili soluzioni ad un problema, che, nemmeno gli stati sani, possono risolvere agevolmente. Conclusione. Zitti, tentate di lavorare o, perlomeno, lasciate lavorare noi.
venerdì 22 febbraio 2008
la miss
No! questo Berlusconi non ce la doveva proprio fare! La Prestigiacomo proposta come governatore della Sicilia!!!! Che nessuno osi più dire che il nostro non ha il senso dell'umorismo. Infatti, nell'indicarla, ha dichiarato che la signora ha le capacità di far superare i contrasti interni allo schieramento. Ma non l'ha mai sentita nei dibattiti televisivi?! Per me è unica: nessuno come lei sa esprimere il nulla con tanta arroganza!
i manichini
Veltroni ha presentato un giovane di buone speranze come capolista della Lombardia. Trattasi di tal Veronesi Umberto, medico, con qualche trascorso, poco brillante, in politica, ma conosciuto anche per un certo presenzialismo alle prime della Scala. Ha causato una qualche sofferenza all'altro giovane (n.d.r. De Mita), che aveva, precedentemente, rifiutato, ma è andato dritto per la sua strada, come solo il coerente sa fare. Sentito questo, non ho potuto fare a meno di pensare che, in realtà, sta seguendo una logica di risparmio. Infatti, per quello che possono dare in un dibattito parlamentare, questi personaggi possono essere sostituiti con manichini. Basso il costo di gestione: un commesso per spolverarli, ma, in compenso, niente barbiere e ristoratore.
la stanchezza
non ho mai dato soverchia importanza ai sondaggi. Forte della mia presunzione e di uno sguardo attento sui comportamenti dei miei simili, mi sono sempre fatta delle idee autonome e, molte volte, discordanti dai profili che mi venivano proposti. Ma questa volta hanno ragione loro. L'Italia è un paese, stanco, vecchio, povero, senza speranza. E mi dispiaccio molto di associarmi alla diagnosi, perchè, quando anche gli irriducibili (ottimisti) cedono, forse, il fondo del barile è già stato abbondantemente raschiato. Di sicuro la, così detta, società civile ha le sue grosse colpe. Non ha vigilato su quello che stava succedendo, ha creduto che, appartenere ad una generazione cresciuta negli ideali, fosse un vaccino efficace; si è fatta rimpinzare, la pancia e la testa, con falsi idoli. Ha pensato che "lavorare con passione" fosse un merito e non che potesse diventare la motivazione per un provvedimento disciplinare. Vedi il caso De Magistris, accusato di aver portato avanti il suo incarico "con passione" e non come un semplice lavoro. E per questo rimosso. Ha pensato che una carriera andasse costruita su competenze e conoscenze. Ha pensato che, se in qualche concorso, andava buca, c'era, senz'altro, qualcosa di poco chiaro, ma anche, che, forse, avrebbe potuto dare di più. Ha, fondamentalmente, pensato che, era artefice della propria fortuna e/o delle proprie disgrazie. Ma adesso, purtroppo, ci siamo amaramente svegliati. E abbiamo scoperto che, mentre noi lavoravamo, vivevamo e pensavamo di lasciare un qualche futuro alle prossime generazioni , c'era un vice di Bassolino che prendeva 750mila euro per fare danni, una signora Mastella che, invece di fare la pasta al forno, si era data alla politica e un'università, a Bari, dove i docenti hanno, tutti o quasi, lo stesso cognome. E questi sono solo esempi. E così, almeno per un pò, ti coglie lo sconforto. Ma deve essere solo per un pò! Perchè, per quanto mi riguarda il vice di Bassolino, magari anche con tanti altri, deve essere mandato a pulire le strade; la signora Mastella a fare la pasta e i docenti di Bari a fare gli operatori scolastici.
il garbo
ma quanto garbati sono questi nostri leaders! Stamattina, durante una trasmissione di approfondimento politico, si è, a lungo, dibattuto sul tono, eccezionalmente soft, assunto dai leaders dei due schieramenti. Alla fine l'acuto di turno ha teorizzato che, probabilmente, hanno fatta propria la stanchezza degli italiani di vedere comportamenti imbarazzanti o di ascoltare insulti fine a se stessi. Io non credo che arrivino a tanta delicatezza...........Sono semplicemente troppo impegnati a sedare risse, all'interno delle loro improbabili liste, che, alla fine, non ne possono più e si lasciano reciprocamente in pace. E questa è la versione migliore. Ne ho un'altra, meno carina. Si può anche pensare che, fra di loro, i patti siano già fatti. E che, alla fine della fiera, la ciotola (politica, per carità!) sarà, garbatamente, divisa in due.
giovedì 21 febbraio 2008
i distinguo
che parola poco elegante, ma tanto utile in questo piccolo mondo politico! Credo che Veltroni dovrebbe fare un monumento alla sua esistenza. Infatti gli ha permesso di perpetrare uno dei più appariscenti imbrogli di questa campagna elettorale. Ha infatti arruolato, nelle file del PD, IDV e partito radicale con formule diverse. Il primo mantiene il suo simbolo, ma abdica al proprio programma, il secondo perde la sua identità, ma mantiene, e rivendica, i propri ideali, anche nei confronti della parte cattolica del PD stesso. Ma non aveva, spavaldamente, detto: corro da solo! Strano concetto di solitudine....e di coerenza.
Faust
Ci sono cascata! Quando la Bonino ha risposto con un NO secco e definitivo a Veltroni ho pensato. Ci siamo: i radicali sono rimasti i ruvidi e scomodi di sempre e non ci stanno ai giochetti di lista. E invece non è vero. Stavano solo contrattando. Oggi sono usciti i termini del mercato e mi sono sentita scema. Hanno ceduto anche la loro identità, in cambio di un posto di ministro per la Bonino, tante altre cariche e............tre milioni di rimborso elettorale.
perry mason
mercoledì 20 febbraio 2008
la volpe
il pollaio
la classe è indisciplinata
L'immagine, data dall'assemblea costituente del PD, e riproposta dalla tevisione è quella di una classe bisognosa di disciplina. Mentre il presidente (il loro) parlava, cercando di fare la sintesi di una esperienza di governo non esaltante, c'era chi sghignazzava, chi tesseva trame, chi semplicemente si divertiva. E il professore (Prodi), già abbondantemente esasperato di suo, ha dovuto riprendere aspramente l'auditorio. Il tutto mi ha portato a fare due riflessioni. La prima è che quello, che fatichiamo a sopportare in una classe, è semplicemente intollerabile da parte di chi ha ambizioni di governarci. La seconda è riferita alla caducità del potere. Prodi è ancora il loro presidente del consiglio, è il loro presidente (del partito), ma in realtà è destinato a contare, politicamente, molto poco nel futuro prossimo. E quindi lasciamolo parlare e .........largo al nuovo.
uno su tre non ce la fa
ho l'influenza, la febbre alta e quindi sono giustificata se ho capito male. Ieri sera ho sentito, dentro il solito blaterare autoreferenziale dei politici ospiti di ballarò, che una famiglia su tre non ce la fa a finire il mese. Notizia che è passata così, senza particolare interesse, se non quello strumentale, di giustificare le scelte politiche dell'uno o dell'altro schieramento. E così il teatrino ha continuato la sua recita e io sono rimasta con il terribile pensiero che la povertà è una realtà e le loro sono chiacchere e basta.
domenica 17 febbraio 2008
il dubbio
Veltroni ha fatto un discorso, all'assemblea costituente del PD, che mi ha fatto sentire un oggetto da comperare a poco prezzo. L'espressione era accattivante, il tono suadente, ma i contenuti demagogici. Ha imparato in fretta dal suo antagonista/amico! E ha imparato l'aspetto, per me, peggiore. Il non rispetto dell'intelligenza dei cittadini italiani. L'annuncio, ad effetto, di candidare, fra i primi, un rappresentante di confindustria e l'operaio sopravvissuto del rogo della Tyssen, mi è sembrato un coup de theatre e basta. Mi è piaciuta la candidatura della Finocchiaro a governatore della Sicilia, anche se, penso, che la sua presenza nel parlamento, forse, sarebbe stata ancora preziosa. Il programma, presentato, è assolutamente condivisibile.........anche dal centro-destra, che ne rivendica la paternità. E quindi, almeno per me, resta aperto il tormentoso dubbio. Ma per chi voterò?
venerdì 15 febbraio 2008
il cretino
Il cretino è universale! E' cretino quando parla, quando cammina, quando va in bicicletta e quando guida. Dopo il tragico incidente di Milano sembra che siano i SUV a rendere le persone cretine e quindi pericolose. In controcorrente io penso che siano i cretini a rendere le auto pericolose, di qualunque cilindrata esse siano.
il modello italiano
il fair play comincia a vacillare. Di già! Seriosi e compunti hanno affermato che sarà una campagna elettorale all'insegna della correttezza e poi............sono partiti con gli insulti. Inusuale è che il tutto avvenga fra e dentro le alleanze!
giovedì 14 febbraio 2008
che strana gente che siamo!
Continua la telenovela! La politica, nel suo annaspare, continua a blaterare di matrimoni, separazione e quant'altro e noi, un pò attoniti, ascoltiamo, aspettiamo e cerchiamo di conservare una briciola di speranza nel futuro. Già, difficile parlare di futuro, quando la sensazione, fortemente avvertita, è quella dell'accerchiamento. I soldi, che non ci sono, l'energia, che manca, l'immondizia, che abbonda.....e via di questo passo. Eppure nulla ci smuove. Ancora li ascoltiamo. Buttiglione, stamattina, intervistato, afferma, gloriosamente, che ieri al ristorante, gli avventori lo hanno circondato pregandolo di tener duro e di mantenere la dignità (?!) del suo simbolo (?!), di non entrare nel PDL, perchè l'Italia ha bisogno di loro. Ma come si permette di persarci così stupidi!!! Ma quale dignità di partito............L'unica cosa, che, a me, è rimasta in testa, è che lui si trovava in un ristorante, mentre la maggioranza di tutti noi ragiona attentamente sul badget quotidiano. E allora, non riuscendo a trovare una spiegazione razionale, mi chiedo: non è che, per caso, siamo masochisti?
mercoledì 13 febbraio 2008
barack ma anche hillary
Così hanno definito Veltroni, questa mattina, dopo il passaggio obbligato da Vespa. Mi pare che siamo arrivati alla frutta; perlomeno dell'informazione. Che tristezza! non riusciamo più ad essere autonomi in nulla. La pubblicità ci insegna cosa desiderare, la televisione cosa pensare e...........Vespa (inteso in senso lato) cosa votare. E così assistiamo alla fiera dell'effimero con l'attenzione che viene attirata sulla cravatta del politico intervistato, debitamente e accuratamente, confrontata con quella dell'antagonista, peraltro, presente in altra rete. Insomma, in mancanza di veri contenuti e programmi, si leggono i fondi del caffè.
sono una ragazza solare
Uniamoci! Propongo a tutti coloro che, come me, non ne possono più di un certo tipo di interviste, di cancellare dall'uso comune l'aggettivo "solare". Non so se capita solo a me, ma, ogni volta che accendo la televisione, inciampo nell' attricetta di turno, che per prima cosa si definisce "un tipo solare" e poi ci rifila una serie di perle di saggezza. C'è di peggio, non c'è che dire. Ma l'abituarsi al basso, se non bassissimo, profilo è pericoloso. E quindi coraggio, facciamoci sentire! Troppe sono le cose importanti o perlomeno significative da conoscere, che non possiamo rimpinzarci di ovvietà.
fuoco amico
Un partito, e relativo simbolo, non si nega a nessuno. E così anche Bertinotti ha presentato il suo. Il progetto politico invece è stato abbozzato ieri sera, ovviamente in uno studio televisivo, e, obbedendo al tacito segnale, che i vari aspiranti leaders si erano trasmessi, ha usato termini pacati e concilianti. Le poche munizioni scaricate, in ogni caso, le ha riservate agli ex alleati.
e finalmente il "nuovo" arrivò!
In questa telenovela senza fine, che sono le elezioni italiane, è finalmente arrivato l'uomo nuovo e ha le sembianze di Giuliano Ferrara. Ha fatto il salto, mole permettendo, da grande consigliere del leader (Berlusconi) ad aspirante leader in proprio. Più nuovo di così?!
martedì 12 febbraio 2008
la famiglia allargata
valentino il sereno
come sono contenta che il "povero" Valentino Rossi si senta finalmente sereno e che possa tornare a fare il suo lavoro, che, per inciso, è anche la sua passione, con assoluta serenità! E' veramente rassicurante. Non ci dormivo la notte! In realtà, per come ce l'hanno presentata, quasi quasi, avremmo dovuto essergli grati per aver versato nelle casse dello stato il suo obolo e dovremmo solo, ansiosamente, interrogarci se ora andrà a vivere con mamma (per risparmiare) o avrà ancora qualche soldino per un piccolo monolocale in periferia. Questa è l'informazione dalla quale dobbiamo difenderci. Se non vogliamo rincitrullirci completamente dobbiamo fare noi ciò che i giornalisti non fanno più: andare al senso degli accadimenti e non manipolarli in funzione del mondo di plastica che ci è stato confezionato.
lunedì 11 febbraio 2008
tesoretto cercasi!
incredibile!
stamattina ho sentito la battuta del secolo. Un ignoto deputato ha affermato, testualmente, che "il suo partito ( n.d.r. neonato) non intende, per il momento, esportare il modello italia in europa, ma, comunque, partecipare al movimento riformista in europa". Evidentemente mi sono persa qualcosa per strada!! Per favore ditemi alcune caratteristiche del modello italia! E soprattutto ditemi: esiste il modello italia??
coerenza
l'ultimo argomento
domenica 10 febbraio 2008
rapporti di coppia
il coniglio mannaro 2
sabato 9 febbraio 2008
i funamboli
tutti, destra, centro-destra, sinistra, estrema sinistra, invocano "la scelta radicale", quando non arrivano a dire che ci troviamo di fronte a un momento di cambiamento storico. Io penso che, nonostante la veemenza con cui fanno queste affermazioni, siano i primi a non crederci. Almeno lo spero, perchè altrimenti ci troveremmo di fronte ad un grave caso di schizofrenia di massa. Ma, insomma, sono sempre gli stessi. Anziani nell'età e/o anziani nella politica, ma dotati di un'agilità senza tempo, che permette loro di saltare da una parte all'altra o di formare partiti, che di nuovo hanno solo la grafica pubblicitaria. No, mi dispiace, ma di "scelta" e tantomeno di "radicale" non vedo nulla.
l'appendice
tempo di nozze
venerdì 8 febbraio 2008
l'autoreferenzialità
che brutto quando rimani l'unico difensore di te stesso. E' ciò che è accaduto ieri sera ad "annozero". Gestiti da un Santoro, a mio vedere, a volte, un pò imbarazzato, si sono confrontati i soliti politici di diversa estrazione. L'obbiettivo, perfettamente centrato, era quello di far emergere il "meglio" da ognuno. A onor del vero tutti hanno dato il massimo, soprattutto, quando sono stati, duramente e personalmente, attaccati da esponenti del pubblico. In quel momento ho visto il re nudo. Imbarazzo iniziale e poi via, tutti compatti, a dire quanto lavorano, quanto sacrificano dei propri affetti alla politica, quanto sono stufi di non essere capiti e di essere insultati per strada..... Non c'è stata la minima attenzione ai temi che venivano sollevati con quell' intervento.... Ma in fondo si parlava solo di amianto.
giovedì 7 febbraio 2008
l'uomo nuovo
Vorrei essere meno disincantata (e più fiduciosa) e credergli, ma non ci riesco.
evviva!
Ho avuto notizia che è stato sospeso il programma "uomo, gentiluomo". Sarebbe bello poter dire che lo hanno fatto per eliminare la presenza dello sberla-cantante, ma così non è. E' una questione di audience.....Comunque io sono contenta lo stesso.