venerdì 22 febbraio 2008

la stanchezza

non ho mai dato soverchia importanza ai sondaggi. Forte della mia presunzione e di uno sguardo attento sui comportamenti dei miei simili, mi sono sempre fatta delle idee autonome e, molte volte, discordanti dai profili che mi venivano proposti. Ma questa volta hanno ragione loro. L'Italia è un paese, stanco, vecchio, povero, senza speranza. E mi dispiaccio molto di associarmi alla diagnosi, perchè, quando anche gli irriducibili (ottimisti) cedono, forse, il fondo del barile è già stato abbondantemente raschiato. Di sicuro la, così detta, società civile ha le sue grosse colpe. Non ha vigilato su quello che stava succedendo, ha creduto che, appartenere ad una generazione cresciuta negli ideali, fosse un vaccino efficace; si è fatta rimpinzare, la pancia e la testa, con falsi idoli. Ha pensato che "lavorare con passione" fosse un merito e non che potesse diventare la motivazione per un provvedimento disciplinare. Vedi il caso De Magistris, accusato di aver portato avanti il suo incarico "con passione" e non come un semplice lavoro. E per questo rimosso. Ha pensato che una carriera andasse costruita su competenze e conoscenze. Ha pensato che, se in qualche concorso, andava buca, c'era, senz'altro, qualcosa di poco chiaro, ma anche, che, forse, avrebbe potuto dare di più. Ha, fondamentalmente, pensato che, era artefice della propria fortuna e/o delle proprie disgrazie. Ma adesso, purtroppo, ci siamo amaramente svegliati. E abbiamo scoperto che, mentre noi lavoravamo, vivevamo e pensavamo di lasciare un qualche futuro alle prossime generazioni , c'era un vice di Bassolino che prendeva 750mila euro per fare danni, una signora Mastella che, invece di fare la pasta al forno, si era data alla politica e un'università, a Bari, dove i docenti hanno, tutti o quasi, lo stesso cognome. E questi sono solo esempi. E così, almeno per un pò, ti coglie lo sconforto. Ma deve essere solo per un pò! Perchè, per quanto mi riguarda il vice di Bassolino, magari anche con tanti altri, deve essere mandato a pulire le strade; la signora Mastella a fare la pasta e i docenti di Bari a fare gli operatori scolastici.

1 commento:

cucu ha detto...

Grande post Priscilla! Io però non dispero: finchè c'è gente come te posso essere ottimista