mercoledì 20 febbraio 2008

il pollaio


il pollaio, quello vero, ha una sua dignità data dall'utilità. Non capisco invece la dignità del pollaio politico. Si stanno chiudendo le trattative per la formazione delle liste e , credo, che il tutto dovrebbe farci riflettere. La linea guida è stata "il nuovo". Ma di nuovo cosa c'è? Forse De Mita non ricandidato dal PD? Tranquilli troverà alloggio presso la Rosa Bianca! (n.d.r. partito, non trattoria fuori porta). Forse la soubrette, nonchè "ex" del fratello, candidata da Berlusconi? No niente di nuovo! Veltroni, si espone molto, confidando nelle sue capacità seduttive e, ogni volta che lo vedo, mi scende un pò. Ieri sera si è autodefinito un "tosto"....Altra botta di autoreferenzialità! Dall'altra parte non va meglio. Berlusconi si espone meno, ma , presto anche questo gallo riprenderà a cantare in diretta e ci spiegherà le sue scelte. Nel frattempo sta mettendo da parte le penne di Casini. Comunque l'inno, stonato, è lo stesso per entrambi gli schieramenti. "Largo ai giovani". E sulle sue note avanzano sempre gli stessi.

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