domenica 16 novembre 2008

la sciarpa

Ho visto un brandello dell'ultimo intervento di Brunetta e ho pensato che la sciarpa avrebbe dovuto mettersela sulla bocca e non al collo!

lunedì 10 novembre 2008

parole, parole, parole....

Il silenzio, che non sia omertoso, mi piace sempre di più...Non faccio commenti sull'ormai immortale affermazione di Berlusconi sull'abbronzatura del neo eletto Obama....inutile! Non ne faccio sull'altrettanto sgradevole affermazione di madame Brunì, orgogliosa di non essere più italiana.......inutile. Mi meraviglio solo che, personaggi, esposti e, a torto o a ragione, ascoltati, non sappiano, o non vogliano, arginare le proprie pulsioni verbali.

mercoledì 5 novembre 2008

non lo so!!

non lo so se Obama sarà il cambiamento. Non lo so se davvero si è concluso il percorso iniziato da Martin Luther King. Ma so che tutti adesso sono pro Obama. So che Obama è riuscito a catalizzare la più maestosa montagna di contributi mai vista in una campagna elettorale, americana, per di più. So che è un simbolo. Che, senz'altro, con la sua elezione, ha abbattuto un tabù. Che sarà, giocoforza, affiancato dalle famose "teste d'uovo" di kennedyana memoria nel governo della nazione più interventista del pianeta ( e non è un complimento); ma, in definitiva, non so se un simbolo sia "sufficiente" a governare.

martedì 28 ottobre 2008

piove!!

A costo di rischiare la più cosmica delle impopolarità comunico che a me l'autunno, e ancora di più l'inverno, piace. Piacciono i colori, la pacatezza, il "restare a casa", la vita non urlata nè esibita....mi sembra, addirittura, che la competizione (personale, non professionale) scemi....Insomma mi sto rilassando: è arrivato il mio momento!

domenica 26 ottobre 2008

la matematica non è un'opinione

I luoghi comuni non mi affascinano, ma, a volte, aiutano. E così è per quanto riguarda la manifestazione di ieri. Due milioni i partecipanti, nelle valutazioni degli organizzatori, duecento mila, per la questura....Ma, in questo momento di profonda crisi, il meschino cittadino, perennemente in prima linea, non meriterebbe un pò di oggettività!?... Magari potrebbe formarsi una propria idea e non essere, come sempre, manipolato!

domenica 19 ottobre 2008

c'eravamo tanto amati...

Non è vero! Non si erano mai amati! Ma entrambi avevano bisogno di un paracadute perchè non sapevano come si sarebbe evoluta l'opposizione. Veltroni doveva rimpolpare le file e ha pensato che lo "zotico" potesse servire al caso. Lo "zotico" aveva necessità di trovare un nuovo podere da arare e lo stato di abbanbono, in cui si trovava e si trova l'opposizione, gliene ha procurato uno e anche a basso prezzo. E così la dichiarazione di Veltroni, che fra di loro è tutto finito, ha il sapore dell'ovvietà.

sabato 18 ottobre 2008

la bussola

Abbiamo perso la bussola!! Maso, uomo nuovo con il rosario al collo, esce in semi-libertà perchè "ha il diritto di rifarsi una vita"( e magari anche dei figli, dai quali ricevere lo stesso trattamento che ha riservato ai suoi genitori); Carretta, avendo avuto cura di eliminare anche il fratello, eredita dai genitori, che ha ucciso; D'Elia milita orgogliosamente nel partito radicale e si candida alla difesa dei diritti civili dei cinesi, dimenticando che, forse, il poliziotto, che ha "giustiziato" poteva fare di più e di meglio se solo lo avesse lasciato in vita....E così via. Forse una bussola non basta!

il corteo

non ho particolare simpatia per il ministro Gelmini, ma ne ho ancora meno per coloro che fanno prendere ai bambini delle posizioni di cui non sono nè possono essere consapevoli. Faccio riferimento alle immagini del corteo di protesta contro la riforma della scuola , alla testa del quale marciavano ignari e perplessi bambini, spinti da genitori e/o docenti, che contestavano al governo la scarsa sensibilità educativa...........

giovedì 16 ottobre 2008

il dottor Pirla

Un pirla stamattina ha detto: "...il nostro titolo , questa settimana, ha PERFORMATO meglio della scorsa...". Mi chiedo: fra i tanti reati non è contemplato, per caso, anche "lesioni gravi, con aggarvante della crudeltà, alla lingua italiana"? No, non è contemplato...purtroppo! E questo consente che l'esperto di turno possa, impunemente, usare funambolismi linguistici per confondere le acque e non farsi riconoscere per quello che è...un pirla appunto.

giovedì 2 ottobre 2008

c'è una speranza per tutti (o quasi)

Quelli che sono, o si pensano, "avanti" sponsorizzano Obama, i passatisti sposorizzano Mac Cain. E fra i due litiganti il terzo gode o, perlomeno, non prende le solite torte in faccia. Infatti la pochezza di entrambi i contendenti alla casa bianca fa sì che persino Bush ci guadagni....

mercoledì 1 ottobre 2008

aria di crisi

Si respira aria di crisi. Le borse crollano, le banche vengono aiutate dagli stati.........con i soldi, penso, nostri, i politici fanno dichiarazioni rassicuranti e, nel contempo, magia della retorica, dicono che bisogna essere preoccupati.......insomma tutto nell'ordine del nostro tempo. Ma la realtà dov'è? La realtà dei fatti, della fatica, dell'onore, del valore della parola data dov'è? Chi lo sa mi risponda per favore!

martedì 30 settembre 2008

il rientro


Sono tornata. Fatto di poco, anzi pochissimo, interesse. Mi sto allenando a resistere alla normalità. Sono colpita dal fascino, non discreto, di questo governo, che, con il decisionalismo tanto agognato dagli italiani, riesce a far dimenticare la Garfagna e la querelle sulla "sincerità" delle sue t....Ma soprattutto sono colpita dalla, così detta, opposizione, che opposizione non è, ma un gruppo incerto di soggetti che, avendo perduta la propria identità politica, si rifugiano nell'autoreferenzialità per "esserci". Inutile dire che ho trovato patetico il Veltroni, assente, anche fisicamente, nella vicenda Alitalia, finchè le cose andavano male, presente con dichiarazioni, per me, imbarazzanti nel momento della conclusione positiva.

lunedì 14 luglio 2008

la tappa

Sto facendo una tappa nelle mie vacanze e sono in città. Nuovamente a contatto con quella realtà, che accantono, non leggendo i giornali e tentando di non ascoltare nulla di ciò che è estraneo al mio piccolo mondo montanaro. Nella tappa,oltre ad una serie di incombenze famigliari, è contemplata anche una incursione nel mondo dell'informazione. E così ho scoperto che hanno ricominciato a litigare. Mi sto riferendo, evidentemente, alla politica nostrana. Non voglio entrare in merito del perchè e del percome. Parlerei per emozioni e senza quella briciola di razionalità che, solitamente e a stento, raccatto. Mi soffermo solo sullo stile. Squallido da ogni parte si guardi. E così: incursione finita! Me ne torno fra le mucche. Sono di gran lunga migliori delle vacche.

venerdì 27 giugno 2008

la maledizione

io non amo l'estate. Odio il caldo e la sciatteria che, giocoforza, lo accompagna. Mi procura ansia il rito del saluto prevacanziero e resto schiava del telefono molto di più del resto dell'anno, perchè mi sembra di dover tenere in aria, con il pensiero, gli aerei di chi (a me caro) vola o di spazzare l'autostrada, sempre con il pensiero, di chi si sposta in auto. Comunque l'estate si vendica e solitamente, e, quindi anche quest'anno, mi ricambia con una lunga serie di disagi. Per il momento si è guastata, due volte, la lavapiatti, si è spento, definitivamente, lo schermo del pc e il condizionatore ha preso ad ansimare. E siamo solo alla fine di giugno!

mercoledì 25 giugno 2008

il ritorno

sono stata provvisoriamente prestata al mio vecchio lavoro. Il prestito durerà poco: ancora due settimane e poi riprenderò la mia nuova, e tardiva, carriera di casalinga. Appena saputo, dell'incursione nel passato, sono stata molto contenta. Speravo di risentire almeno un accenno dell'antico entusiasmo. Ovviamente non è successo. E mi sta bene perchè ancora una volta ho permesso che il sentimento superasse la razionalità. Morale. I ricordi sono una grande cosa. Anche perchè sfumano le asprezze e soprattutto le piccolezze del mondo reale e quindi, se ne possediamo, proteggiamoli dalle "ricadute".

mercoledì 11 giugno 2008

la liturgia


E' iniziata la liturgia delle vacanze. In modo nemmeno tanto sommesso, viste le difficili condizioni economiche del paese. Abbiamo appena e brillantemente superato la "prova costume" con i relativi consigli dispensati durante i telegiornali (come non ci fosse niente altro di più urgente da comunicare) e ci stiamo dirigendo, a grandi passi, verso le interminabili code in autostrada, in aereoporto, alle stazioni ferroviarie e in qualunque altro posto dove l'umanità si possa ritrovare. Passeremo attraverso le forche caudine delle previsioni metereologiche e affonderemo magicamente nella crisi del rientro, che, puntualmente, ai primi di settembre, terrà banco nei telegiornali. E con questo la liturgia sarà compiuta, con buona pace di tutti quelli che vi avranno partecipato, e con grande soddisfazione dei pochi che saranno riusciti ad affrancarsene. Ma ci sarà anche chi, non avendo potuto permettersi i costi del rito collettivo, si sentirà impotente ed emarginato, e, allora, perchè non provare a rispettare anche le esigenze di questa minoranza, magari abbassando un pò i toni?

martedì 10 giugno 2008

di necessità virtù!

Modestamente vorrei ricordare, a chi di dovere, che, in questo scandaloso periodo della nostra società, solo un sistema scandaloso può aiutarci. E quindi non possiamo fare a meno delle intercettazioni telefoniche. Possiamo fare a meno di farne un business giornalistico e televisivo, questo sì!

il dottor Kildare


Uno dei miei eroi giovanili è stato il dottro Kildare. Biondo e improbabile medico, dalle grandi intuizioni e dalla immensa umanità, dedito a salvare, uno dietro l'altro, pazienti gravi, avendo per ognuno, competenza e comprensione. Stiamo, ovviamente, parlando di uno zuccheroso telefilm americano, ma, in questo momento, vorrei che la realtà assumesse, almeno un pò, quelle sembianze. E, invece, devo ricordare la clinica S. Rita di Milano, il prof. Casarotti di Padova e, magari, anche il prof. Marcelletti di Palermo.

domenica 8 giugno 2008

tutto il mondo è paese

Per mesi nelle primarie democratiche negli Stati Uniti se ne sono detti di tutti i colori e adesso, fra i due contendenti, è scoppiata la pace e l'alleanza in vista di un futuro governo. Ci hanno plagiati!!

la sfiducia

rattrista molto capire che il rapporto fra politica e magistratura è, fondamentalmente, basato sulla sfiducia. E questo è sottolineato dall'ultima tetragona proposta di Berlusconi relativa alle intercettazioni telefoniche. Io non amo gli spioni, ma non sono così ingenua da pensare che non possano essere indispensabili. Soprattutto se inseriti e gestiti in un sistema serio, responsabile e coerente. Fondamentale comunque che la politica non faccia giustizia e che la giustizia non faccia politica.

l'impegno

L'impegno maggiore profuso nelle analisi politiche è inteso alla ricerca di crepe nella maggioranza. Interessano poco la sostanza e le motivazioni delle decisioni. Ciò che, fondamentalmente, interessa è captare segnali di incomprensioni e/o contrapposizioni fra le forze al governo. E quello che dovrebbe preoccuparci è, invece, oggetto di malcelata soddisfazione. Evidentemente le passate vicende non ci hanno insegnato nulla.

giovedì 5 giugno 2008

cuore di mamma

siamo uno strano paese. Finchè si chiacchera al bar siamo duri e inflessibili, ma quando dalle parole si passa ai fatti, o almeno supposti tali, ci ritiriamo e il sentimentalismo riprende il sopravvento. E così cominciamo ad avvertire uno strisciante senso di solidarietà nei confronti degli ormai famosi fannulloni. Coraggio Brunetta, la vedo dura!

proposta

Eliminiamo la FAO!! Almeno non li prendiamo più in giro.

elogio alla professionalità

sono stufa delle bionde che fanno carriera perchè sono bionde o perchè hanno un pedigree tale da portare ulteriori ascolti alla trasmissione. E' il caso della filiforme e altera Borromeo che transita ad Annozero. Ieri sera, in trasferta, e non opportunamente pilotata, dall'abile Santoro, ha dato il meglio della sua abilità "di giornalista" facendo quello che un professionista non fa mai: la faziosa. Per carità nell'accezione migliore del termine, ma quanto basta. Bocciata! E bocciato anche Santoro, che non ha bisogno di mezzucci, ma che, a volte, se ne scorda.

martedì 3 giugno 2008

ironia della sorte!!

"I grandi della terra", riuniti a Roma, discutono della fame del mondo in una cena di gala a palazzo Madama..............

la strana coppia


Giorgio e Silvio! Assieme, in sintonia, in luna di miele. Speriamo che Umberto non diventi geloso....Non improbabile visto che ha disertato, con tutti i suoi, i festeggiamenti per la repubblica.

lunedì 2 giugno 2008

la task force

Incredibile! Il neo e attonito ministro dell'istruzione stamattina ha dichiarato che sarà allestita una task force per recuperare le tristi condizioni della scuola italiana. E ha ricordato ( come ce ne fosse il bisogno) il dilagare della droga, l'alcolismo e le stragi della strada. Mi è venuto l'ennesimo groppo di rabbia in gola ricordando tutte le richieste di ascolto che, come insegnante, ho rivolto allo stato e alla società civile cercando solidarietà nell'opera che, con uno sparuto gruppo di colleghi, portavamo avanti convinti che i ragazzi si stessero perdendo. Inutile dire che lo stato non ha risposto. Coraggio Biancaneve! Speriamo che adesso vada meglio!

lunedì 26 maggio 2008

orfani!

siamo orfani, ma non nostalgici, delle contrapposizioni politiche. Le liti in TV, nonostante tutta la buona volontà dei conduttori, non sbocciano più. Gli insulti non volano. In tanta pacificazione non si riesce più nemmeno a fare dell'ironia. Brunetta pare persino credibile. Ieri sera Giordano, alla Sette, appariva disteso, abbronzato e l'occhio ceruleo brillava. A quando un abbraccio televisivo fra Santoro e Berlusconi?

domenica 25 maggio 2008

i moti di Napoli


sinceramente non capisco quello che sta succedendo a Napoli. A rigor di logica i napoletani dovrebbero manifestare contro l'immondizia per le strade piuttosto che contro le discariche. Dovrebbero manifestare contro gli abusi, che in tutti questi anni sono stati perperetati nei confronti della loro terra, ma non nei confronti di una soluzione che, comunque e velocemente, si deve trovare. Mi sembra che tutta la rabbia di un popolo paziente e, molto spesso, troppo accomodante, sia esplosa e non abbia alcuna e razionale intenzione di placarsi.

venerdì 23 maggio 2008

la saga del coniglio (mannaro)


Ho letto che il nostro coniglio mannaro (ndr il buon Mastella), dopo un (hainoi!) breve periodo di depressione, ha pensato di non avere il diritto di togliere alla politica italiana il suo contributo. Si è pertanto messo all'opera e , serrate le sue file (parenti e affini fino al terzo grado), sta organizzando una lega del sud di ispirazione bossiana. Penso che la notizia si commenti da sola.

la meraviglia

siamo talmente assuefatti alla disorganizzazione e alla cialtroneria che l'ordinarietà ci meraviglia. Ed è questo che sta succedendo di fronte ai primi provvedimenti di questo governo. Fermo restando che al "Silvio Santo subito" non ci credo nemmeno un pò, bisogna dare atto che l'ordine di scuderia del consiglio dei ministri è quello di fare qualcosa di concreto. Che poi certi provvedimenti possano essere censurabili è nell'ordine delle cose, ma, nel frattempo, il messaggio che passa è di un impegno condiviso dalle varie componenti politiche. Se tutto questo succedesse in Germania saremmo nell'ordinarietà delle cose, ma succede in Italia e ne siamo un pò tutti basiti.

giovedì 22 maggio 2008

la morbosità

E adesso, che la Cassazione ha respinto il ricorso della Franzoni, ricomincia la morbosa attenzione degli esperti di ogni genere sul "caso di Cogne". Stamattina Alberoni, al quale il tempo, passando, ha fatto un cattivo servizio, ha dichiarato che si è trattato di una grande fiction, alla quale ci siamo appassionati, in modo acritico, "tanto è chiaro che la donna ha ammazzato il figlio". Affermazione, supportata dalla sentenza definitiva, ma impietosa, non tanto per la madre, quanto per i due figli superstiti, che, per tutta la vita, dovranno convivere ed andare a patti con questo macigno.

mercoledì 21 maggio 2008

la pietà

Ne ho vista poca in quel circo che è stato il processo di Cogne. Ora la Cassazione sta decidendo se confermare la sentenza di appello o rifare il processo. Sinceramente mi auguro che lo rifacciano. Non penso che i due gradi trascorsi siano stati in grado di produrre una verità. Hanno arricchito i vari Vespa, questo sì. Ma non altro. Mi piacerebbe che scendesse il silenzio e che, nel silenzio dei media, giudici saggi ed avvocati pacati si confrontassero nel nome di un bambino, per il quale, da vivo e da morto, non c'è stata pietà.

interferenze

Per quanto resti perplessa di fronte al succedersi di notizie di "quasi rapimenti" di bambini mi infastidisce molto che l'Europa, a prescindere, lanci allarmi su una possibile deriva xenofoba della politica italiana. Anch'io guardo, con attenzione, quello che sta succedendo e mi auguro di sapermi difendere dalle suggestioni, ma prima di tranciare giudizi su provvedimenti, non ancora definiti, penso sia doveroso aspettare dei risultati, positivi o negativi, che siano.

martedì 20 maggio 2008

le aspirazioni

Quando mi guardo alle spalle e rivivo le scelte della mia vita, mi sento ancora cogliere dalla vertigine delle aspirazioni. Io appartengo alla generazione di chi ha potuto non solo scegliere il proprio lavoro, ma anche sperare di migliorare se stesso e la società che lo circondava. Generazione che, alla resa dei conti, può considerarsi fortunata. E così mi impietosisco di fronte alle immagini di schiere di ragazzi in coda per improbabili provini.

mercoledì 14 maggio 2008

la paura

Che tristezza vedere quelle misere carovane di Ape-car, che trasportano la miseria dei rom da un accampamento ad un altro. L'ordine pubblico va, senza dubbio, riaffermato, ma attenti alle suggestioni!

E' scoppiata la pace


Nella politica italiana è scoppiata la pace. Carinerie di ogni genere fra Berlusconi e Veltroni, gelosie da amante tradito da parte di Di Pietro, regali reciproci fra gli schieramenti, che si stanno sganasciando a furia di sorrisi, insomma una vera e propria luna di miele. Gli italiani sono attoniti, ma, ormai smaliziati, non si fidano.

martedì 13 maggio 2008

I chiaccheroni

Siamo un popolo di chiaccheroni. O perlomeno i dibattiti televisivi ci rimandano questa immagine. Stamattina si stanno stracciando le vesti, in un acceso dibattito, sul tema "Berlusconi in corsa per il Quirinale". Ma non si sono resi conto che, per il momento, è Presidente del consiglio e lo sarà per i prossimi cinque anni? Vogliamo parlarne?

i fannulloni


I fannulloni sono entrati, a pieno titolo, con i Rom e i malavitosi in genere, nelle argomentazioni politiche di questi giorni. Il ministro li ha sdoganati parlandone apertamente. E tutti, da destra e da sinistra, hanno approvato l'estrema ipotesi del licenziamento nel caso in cui si dimostrino irrecuperabili. Sono perfettamente d'accordo purchè si cominci dai famosi "pianisti" del parlamento.

domenica 11 maggio 2008

i fantasmi

I veri protagonisti della nostra vita pubblica sono i fantasmi. Fantasmi di mafiosi aleggiano negli interventi di Marco Travaglio, fantasmi in camicia nera aleggiano negli articoli di molti giornali, che mettono in guardia da una rivisitazione della storia che aiuti la nuova destra al potere. Ma perchè non si esamina la realtà contingente? Forse perchè è meno impegnativo parlare degli assenti piuttosto che dei presenti o semplicemente perchè non ci sono argomenti?

sabato 10 maggio 2008

in diretta televisiva

In alcune occasioni mi sembra che i fatti accadano solo per essere trasmessi in TV. La rilevanza dell'accadere, infatti, è direttamente proporzionale all'attenzione, che suscita presso le varie emittenti televisive. E così il massimo è farlo in diretta, qualunque cosa sia.

venerdì 9 maggio 2008

L'orso marsicano

Povero orso! Ha già abbastanza guai, che sarebbe meglio lasciarlo in pace. Ma è proprio lui che mi è venuto in mente vedendo una rapida immagine del prof. Marcelletti, trasmessa da un telegiornale. Torvo, con le spalle abbassate, sbirciava da dietro le sbarre di una finestra. La sintesi emblematica della resa di un potente. Ma, a differenza dell'orso, sulle cui sorti mi commuovo regolarmente, lui non mi ha mosso alcun sentimento positivo, anzi.

la consolazione

Mi consola molto sapere che il governo ombra è formato da personaggi di alto profilo. E consola anche Veltroni, che, in un momento si estrema confusione, pensa di salire al Quirinale per presentarlo al Presidente della Repubblica. Che qualcuno (per esempio D'Alema) lo fermi e gli spieghi che, nella prassi anglosassone, dalla quale è mutuato, ha una mera funzione politica (di informale controllo) e non istituzionale.

giovedì 8 maggio 2008

il governo (quello vero)

Si parla più del governo ombra che di quello vero. Si stanno spartendo poltrone virtuali con accanimento. Di Pietro minaccia di abbandonare la coalizione per un posto mancato e così via. E così, fra chiacchere scomposte, è nato il nuovo esecutivo. La foto ricordo, dopo il giuramento, mi ha fatto sorridere ed è già qualcosa. Berlusconi guardava il suo manipolo con la grinta del bidello che deve tenere a bada una classe indisciplinata in attesa dell'arrivo del docente. Brunetta cercava di contenere l'incontenibile, cioè la soddisfazione per una nomina imprevedibile. I ministri leghisti, per quanto se la ridevano, tenevano in tasca una fiaschetta di grappa. Prestigiacomo misurava la sua coscia con quella della Carfagna e aveva la sua bella soddisfazione. Infatti battere una professionista (dello spettacolo) non è da tutte. E lei (la Carfagna) sgranava gli occhioni ad ogni scatto cercando ansiosamente il copione.

il ministero della sanità

Devo essermi persa qualcosa. Nell'elenco dei ministeri non ho sentito nominare quello della sanità. Possibile?!

mercoledì 7 maggio 2008

velocemente!

L'avverbio di Veltroni è "pacatamente", quello di Berlusconi è "velocemente". Bisogna dargli atto che ha battuto tutti i records. Il Presidente della repubblica gli aveva appena dato l'incarico che già comunicava i nomi dei membri del suo governo. E questo mi è piaciuto. Altro momento di soddisfazione l'ho avuto per la satira nostrana. Con la Prestigiacomo all'ambiente...................

pel di carota

Povera Brambilla, spicca per assenza nel neonato governo. La Carfagna invece c'è. Petto batte coscia uno a zero!

il governo ombra

Il governo ombra viene evocato come l'ultima spiaggia dell'opposizione. Patetico! Ma non sarebbe più rassicurante un programma alternativo e, soprattutto condiviso, da PD e alleati?!

la fiducia

Difficile mantenere un atteggiamento fiducioso quando si sente che il "chirurgo dei bambini" è agli arresti domiciliari per una serie di accuse infamanti. La parte ingenua di me si ribella e vuole essere rassicurata. Vorrei avere ancora un eroe. E invece i principi azzurri sono estinti, i santi archiviati, gli eroi appannati.............Ma è possibile che sia rimasto solo il "soldo"!?

lunedì 5 maggio 2008

che la smettano!

E adesso è iniziato il balletto delle rassicurazioni ideologiche! Fini, in piena crisi di identità, confronta la morte di un ragazzo con le bandiere israeliane bruciate, Alemanno, gira, in modo forsennato, per Roma, dichiarandosi non fascista, e tutti gli altri gridano scompostamente. Basta! Già basta! E il nuovo governo non si è ancora insediato!

l'estrema offesa

L'estrema offesa che si può arrecare a chi ha già perduto tutto è usare la sua morte per una bassa propaganda politica. Questo è il pensiero che mi sorge nel sentire i commenti sulla morte del ragazzo di Verona. E penso a lui, alla sua famiglia, al cannibalismo di questa nostra società, che, per noia, per confusione, per mancanza di ogni forma di rigore, produce mostri, che uccidono senza motivo e poi, non appagata, usa le loro vittime per piccoli e meschini maneggi politici. Dobbiamo ribellarci a tutto questo, ridare il giusto peso ai fatti. I delinquenti, quelli, oltre tutto, stupidi, sono tutti uguali, che abbiano le teste rasate o il pugno chiuso. Non ne posso più di parole, di mistificazioni, di bizantinismi verbali, voglio fatti. Lo Stato deve esserci e non accettare che le ronde assumano il suo ruolo. Lo Stato deve avere il coraggio di educare la società civile e la fermezza di punire tutti i deviati dalla società. In una parola: lo Stato deve esserci veramente.

les voyaers

Siamo un popolo di guardoni o, perlomeno, stanno tentando di farci passare per tali. In realtà io non penso che siamo al di sopra della media in questa nobile arte, ma, piuttosto, penso che siamo al di sopra della media nell'essere creduloni e nel farci manipolare. Tutto ciò riferendomi alla pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi 2005 in internet. Quando ho saputo, che erano disponibili, l'ultimo pensiero è stato quello di controllare quanto hanno in tasca i miei vicini, mentre il primo è stato "cui prodest" questa scemenza. Già perchè una operazione del genere non può essere casuale!

mercoledì 30 aprile 2008

i limiti

Ogni volta che parla Bossi mi sento male. Male per quello che dice e per come lo dice, violentando i limiti, che le sue condizioni di salute gli impongono.

l'arroganza delle biciclette

C'è una sottile arroganza, che appartiene a chi si reputa più corretto dei suoi simili. E' l'arroganza della bicicletta che, dal momento che è ecologica e quindi migliore di te che, per necessità, sei costretto ad usare l'auto, ti sfreccia davanti, contromano, mandandoti anche a quel paese se osi un gesto di protesta.

lunedì 28 aprile 2008

le oche

Le oche (del Campidoglio) si possono ritirare. Rutelli ha perso. Ora tutti, da destra e da sinistra, fanno ragionamente sottilmente politici sul come e sul perchè. Si ricercano responsabilità vicine e lontane. Ma non sarebbe più semplice (e onesto) riconoscere semplicemente che le sue competenze sono quelle di un PR e non di un governante.

lo stile

Ci sono parole che non possono essere perdonate nemmeno invocando l'arteriosclerosi. Faccio riferimento all'esternazione dell'attore Croccolo, che ha dichiarato, non sollecitato, di essere stato amante di Marilyn Monroe per un brevissimo periodo. Confidenza inutile, triste, nemmeno morbosa, ma offensiva sì. Offensiva per una donna, una persona, sola e disarmata da sempre e per sempre.

domenica 27 aprile 2008

l'ho conosciuto da piccolo

Mi preoccupa lo sbucare, sempre più frequente, di Brunetta nelle nostre case. Da economista esprime pareri banali, da esponente politico esprime pareri scontati. Mi ha fatto ritornare in mente i tempi dell'università. Non è proprio cresciuto!

mercoledì 23 aprile 2008

le oche del campidoglio


La madre di tutte le campagne (elettorali) ha fatto perdere il senso della misura o del ridicolo. Mi rendo conto che la sinistra, per continuare ad esistere, DEVE prendere il Campidoglio. Ma c'è un limite alla spudoratezza o alla disistima per chi ascolta. Stamattina ho sentito parlare di baraccopoli smantellate, in omaggio alla sicurezza, e sostituite da case dignitose, in omaggio alla demagogia. Penso sia arrivata l'ora di schierare le oche, quelle che già una volta salvarono il Campidoglio!!

la percezione

Ma che bravi i nostri opinionisti! Hanno fatto entrare il termine "percezione" nella realtà linguistica di tutti i giorni. Infatti ora, a fronte di ogni problema, scatta il drammatico dubbio: "è reale o percepito?". Già, legittimo visto che l'insicurezza può essere reale o percepita, la povertà può essere reale o percepita, la stanchezza può essere reale o percepita....e così via. Ora mi sorge un problema: MA IL CALCIO IN C....CHE VORREI DARE A TUTTI QUESTI MANGIA PANE A SBAFO SARA' PERCEPITO??

martedì 22 aprile 2008

Fini il pallido


Si era detto che si ispirasse alla figura di Almirante. Non è vero. Almirante è stato un uomo di grande carisma e coerenza, in questo rispettato e riconosciuto anche dagli avversari politici. Fini invece ha permesso che, l'ansia di appartenere ad uno schieramento vincente, assorbisse i contorni di una personalità politica e personale diventando, non il delfino di Berlusconi, ma il suo portaborse. Il suo futuro istituzionale, circoscritto allo scranno della presidenza della camera dei deputati e senza più un partito alle spalle, mi sembra emblematico.

roma val bene una messa!!


Io non sopporto Rutelli. Genericamente non amo i voltagabbana, i trasformisti, ma, soprattutto non sopporto coloro che si pensano migliori degli altri e assumono quel tono di condiscedenza di cui il nostro è specialista. Anche in questa ultima occasione elettorale sta dando il meglio di sè e io spero che non ce la faccia........... scorretta, ma sincera.

chi se ne frega!


Simona Ventura ha scritto la sua autobiografia. Sinceramente io non ne sentivo la mancanza! In un' intervista, che ha concesso, per promuovere quello che, pomposamente, chiama "il mio libro", ha diffuso alcuni particolari della sua vita sentimentale, che, penso, non abbiano arricchito nessuno, e si è soffermata sull'interruzione di gravidanza, subita quando non aveva nemmeno diciotto anni. La mia reazione, come si può intuire, non è stata delle migliori. Di lei, del marito, delle corna, fatte e subite, non ce ne frega niente e, penso, che non possano essere di contributo a nessuno. Per il resto, sinceramente, ci era stato più che sufficiente Ferrara!!!

domenica 20 aprile 2008

il loft

Ultimamente si parla più del loft di Veltroni che delle sue idee. Quello che era stato sbandierato come il simbolo di una nuova generazione della politica, giovane, cinematograficamente impegnata, "americana", ora è diventato l'espressione della politica dell'apparenza e, in periodo di crisi, grottesco.

la ronda

Io temo la ronda. Da brava legalitaria penso che il monopolio della forza debba essere detenuto dallo Stato, a garanzia che nessun bravo cittadino, magari annoiato e alla ricerca di una qualche emozione, possa imbracciare un forcone e dedicarsi alla sicurezza della propria cittadella. E non perchè sottostimi il problema della criminalità piccola o grande che sia. Anzi! Ma sono convinta che le soluzioni debbano essere cercate, e trovate, dentro i meccanismi che il diritto ci ha fornito. Chissà che ne pensa Maroni?!

il braccialetto

cosa non fa l'ansia da sconfitta annunciata! Povero Rutelli! Per me l'ha detta proprio grossa. In breve: ha proposto un braccialetto elettronico per....le vittime. A fronte degli ultimi gravi fatti di Roma ha proposto un braccialetto luminoso per le donne, che attraversano luoghi deserti e pericolosi, quale deterrente all'aggressione e richiamo per gli aiuti. Credo che il tutto si commenti da solo.

Quando si dice amore!

Mia cognata se ne va. Mia cognata è una donna impegnata, vive da sola a Venezia, è insegnante ad un passo dalla pensione e oggi ha dichiarato, serafica, che si trasferisce all'estero, più precisamente in Africa, perchè non vuole assistere a cinque anni di governo Berlusconi. Non mi sono ancora ripresa del tutto dalla notizia, ma abbastanza per proporre una riflessione. Ma è normale che un personaggio politico possa entrare in modo così determinante nell'immaginario popolare? E' positivo che il rapporto con l'elettorato abbia una connotazione emozionale così marcata? Io penso di no. E ho una grande nostalgia per i nostri pallidi politici degli anni cinquanta/sessanta, che, a testa bassa, entravano nei palazzi del governo e che in Sardegna non c'erano mai stati se non, magari, per nascere.

sabato 19 aprile 2008

verba volant....

Le parole volano e quando si tratta di Alitalia volano ancora di più. Adesso volano sotto il simbolo della falce e martello...ironia della sorte! A proposito, ma che fine ha fatto la cordata italiana?

e la campagna (elettorale) continua..........

Sembra che non sia cambiato niente! Bisogna avvertire i poverini che le elezioni sono passate e che i giuochi (graditi o meno ) sono fatti! Prima che ci stufiamo davvero devono smetterla con le acute analisi del perchè e percome del voto e devono mettersi a lavorare. Semprechè lo sappiano fare....

giovedì 17 aprile 2008

la meraviglia

Hanno condannato l'ex ministro Sirchia per corruzione. Mi sembra, anche, di aver capito che si tratta di un reato reiterato nel tempo. Quindi non cosa da poco. Rattrista che, il fatto in sè, non mi abbia particolarmente colpito (cosa non fa l'abitudine!), mi ha colpito invece l'espressione di meraviglia stampata sulla faccia dell'interessato, che, intervistato, ha detto che questa è una condanna che si da ai rapinatori di banca. Insomma che c'entra lui con i malavitosi? Lui, ex primario, ex ministro, ex censuratore del fumo, attuale condannato per un reato ignobile come la corruzione? Ma niente, ovvio, lui è peggio.

il salto di qualità

Ci serve un salto di qualità. Non ne posso più delle recriminazioni post sconfitta come non ne posso più dei trionfalismi finto-sotto tono. Non ne posso più degli approfondimenti dei politologi e degli uomini della strada. Non ne posso più dei lamenti di chi ha perso le elezioni e da la colpa a tutto, fuorchè a se stesso, non ne posso più di chi ha vinto le elezioni e se ne assume il merito, quando, invece, è stato un regalo del cittadino, che cerca un varco alla disperazione del momento. Penso che, chi ha, d'ora in poi, l'onere di governare debba fare un salto di qualità, e farlo seriamente, facendoci sperare che non tutto è perduto. E quindi, per favore, ditemi che l'idea di mettere la Carfagna al posto della Bindi, a capo del ministero per la famiglia, è uno scherzo! Con tutto rispetto dell'intelligenza e della preparazione della suddetta signorina, ma da dove prende l'esperienza per partecipare all'organo esecutivo del paese? Dal concorso di miss Italia? Deve essere così! In fondo (schiena) sempre di Italia si tratta.

martedì 15 aprile 2008

I trombati

I giornali si trastullano elencando i famosi "trombati", perchè sanno che è argomento gradito da tutti. E mi ci diverto anch'io.....se poi non vado a leggere l'elenco di "chi ce l'ha fatta".

la responsabilità

Solo il 3,5 per cento degli italiani non hanno votato, smentendo le previsioni che davano delle stime molto più alte, anzi altissime. Fra i vari commenti inserisco il mio. Hanno votato non perchè ancora ci credono e si fidano della politica, ma perchè sanno che non è questo il momento delle azioni dimostrative. Hanno dato, responsabilmente, un governo, quale esso sia, al paese e...aspettano.

il balletto delle parti


Sono arrivati i risultati delle elezioni politiche. Balletto, sulle note del fair play, da parte di entrambe le coalizioni, accuse e recriminazioni di rito, promesse di mantenere le promesse (e già questo la dice lunga), programmi, a breve e lunga scadenza, spartizione delle cariche istituzionali e così via. Ma perchè mi sento così orfana? Non avverto nè speranza nè convinzione che ci saranno cambiamenti sostanziali; guardo, con distacco, vincitori e vinti e mi sembrano solo personaggi di un concorso a premi. Mah!!

domenica 13 aprile 2008

la normalità

stamattina tutti i commentatori esprimono profondo rammarico per il gesto di grande maleducazione avvenuto, nei confronti della senatrice Montalcini, presso il seggio dove si era presentata a votare. In breve: alcuni votanti, alla richiesta di evitare la coda alla quasi centenaria signora, hanno risposto negativamente. Sconcerto, meraviglia, aspra censura...........da parte di tutti, anche, modestamente, da parte mia, ma mi sento anche in dovere di ricordare che fatti analoghi sono all'ordine del giorno. I protagonisti non sono prestigiosi e non fanno notizia, come il premio Nobel, ma l'offesa è la stessa, amplificata dal fatto che nessuno se ne accorge, perchè rappresenta la normalità di questo barbaro mondo.

il dovere del cittadino

ho votato e non mi sento bene. La scelta che ho fatto, qualunque essa sia, mi ha lasciato l'amaro in bocca.

giovedì 10 aprile 2008

ultimo giorno...

Ultimo giorno di campagna elettorale...E non ci è stato risparmiato niente. Berlusconi spruzza gaffes (false) come piovesse e Veltroni passa noi donne per sceme. E questo è troppo. E ciò è particolarmente grave da parte di un candidato che ha sventolato la "bandiera rosa" con l'orgoglio di chi, finalmente, scrive una pagina di storia della politica. E, dopo tutto questo, sulle pagine dei giornali appare la clamorosa notizia che "l'Obama de noaltri" ha incassato il sostegno di Clooney, con tanto di stretta di mano, opportunamente, fotografata. E io penso che, di sicuro, il mio ipotetico voto se l'è fumato anche se Clooney mi piace. Chi non mi piace è il politico che usa l'immaginario o, peggio, la persuasione occulta, dopo che ha predicato la trasparenza, la correttezza e quant'altro.

mercoledì 9 aprile 2008

la motivazione

cosa non fa la motivazione. Sto ascoltando uno degli interventi finali di un candidato premier, a caso. Parla con voce afona, con aria stanca, ma ripatinata dal trucco, esibisce sicurezza, spruzza fascino............e resiste.

il senso dello stato

Ma chi ce l'ha il senso dello stato fra i "nostri politici di spicco"? Per me nessuno. Se mai lo hanno avuto lo hanno anche perso, sostituito dal senso di appartenenza, non ad una parte politica, bensì ad una lobby alla ricerca del potere tout court.

martedì 8 aprile 2008

gabbia di matti

E adesso siamo arrivati ai certificati che attestino la sanità mentale dei pubblici ministeri....E perchè non per gli stradini, per gli architetti, per le colf, per i docenti e chi più ne ha più ne metta. Per una categoria, invece, sono d'accordo. Per i candidati premier!!

la costituzione

La mia convinzione di sempre è che ci siano delle premesse scontate nel comportamento di ognuno di noi. Che la nostra sia una matrice laica e/o cattolica la costituzione, quale legge fondamentale dello stato alla quale devono riferirsi tutte le leggi ordinarie, resta lo scontato punto di riferimento. Resto quindi sconvolta alla notizia della richiesta di Veltroni tesa a far firmare a Berlusconi un documento nel quale si impegna, se eletto, a rispettare alcuni punti cardini della nostra Carta costituzionale (ndr per es. l'unità nazionale). Sinceramente non riesco a capire quale dei due sia più pericoloso. Se lo è chi vuol governare a colpi di scoop. O chi, si sospetta, abbia un rispetto, perlomeno, ridotto delle nostre leggi.

lunedì 7 aprile 2008

gli accattoni

Gli accattoni sono fastidiosi. Ti fermano tendendo una mano, non sempre, pulita. Se non rispondi insistono, magari violando un pò il tuo spazio personale e privato. Gli accattoni sono furbi, ma non tantissimo, altrimenti avrebbero fatto altro. Non sanno quando è il momento di smettere e così, a volte, si è costretti ad alzare la voce per essere lasciati in pace. Se gli accontenti ti benedicono, altrimenti ti maledicono e dicono di te, nella migliore delle ipotesi, che non capisci niente. E....non vanno in pensione. Dimenticavo! Si può essere accattoni anche in giacca e cravatta.

la telefonata


Stasera mi ha telefonato Pierferdy Casini. E' squillato il telefono e la sua voce, suadente e registrata, ha sciorinato a me, indifesa e impreparata, il suo programma elettorale. Dopo un primo momento di sconcerto e un caro pensiero a chi ci turlupina con la privacy, ho chiuso la comunicazione con lo stessa velocità che avrei usato con un molestatore. D'altra parte, con tutto rispetto, di questo si trattava. Senz'altro io non brillo per elasticità e tolleranza, ma queste furbate propagandistiche sono, per me, solo un motivo in più di fastidio e disistima.

domenica 6 aprile 2008

E' stato lui!!

Il coraggio delle proprie azioni è una gran cosa. Appartiene a grandi e piccoli....forse. Di sicuro non appartiene alla nostra classe politica. Mi spiego. Berlusconi ha sollevato, rumorosamente, il problema delle schede elettorali ingannevoli e subito, dall'altro schieramento, si è alzato, altrettanto rumorosamente, il sospetto che il tutto fosse stato orchestrato per parare il colpo di un'eventuale sconfitta elettorale. E così all'inerme cittadino è stato detto che era stato il buon Franceschini a telefonare all'altrettanto buon Letta (Gianni) passando l'importante segnalazione e suscitando il caso. Tradotto: "E' stato lui!". E il "lui", prontamente, ha confermato di aver fatto la telefonata, ma declinato ogni responsabilità.

sabato 5 aprile 2008

conto alla rovescia


E' iniziato il conto alla rovescia in attesa delle elezioni. In una situazione normale tutto dovrebbe essere pronto o, perlomeno, chiaro. Si dovrebbe sapere quante e quali liste partecipano; le schede, stampate, dovrebbero avere l'unico problema di far asciugare l'inchiostro e gli elettori aver capito chi è con chi. Ma noi non siamo "normali" e tutto questo non succede. Pizza, di nome e di fatto, non c'è, ma vorrebbe esserci. Le schede sono stampate male e c'è chi le vorrebbe ristampate (alla faccia dello spreco e degli italiani all'estero che hanno già votato) e, ascoltando le dichiarazioni (sempre ritrattate) dei vari candidati simbolo (uno per tutti il generale Del Vecchio), ci si rende conto che non hanno capito a quale schieramento hanno aderito.

gli imbonitori


Ascolto le ultime promesse elettorali e l'immagine dell'imbonitore della mia infanzia mi torna, vivissima, in mente. Era un ometto, sgradevole, che dall'alto del suo scalcinato furgone giocava con le aspettative e le frustrazioni delle massaie facendo apparire e, sparire, anonime buste piene di succulenti regali. Il tutto mi affascinava, ma anche mi respingeva, perchè non reggevo l'espressione di profonda delusione che si stampava sul viso della malcapitata di turno, che, dopo aver assaporato la speranza, portava a casa la "fregatura".

mercoledì 2 aprile 2008

masochismo

Abbiamo appena smesso di complimentarci sull'assegnazione dell'EXPO a Milano e già ci lamentiamo e disegnamo foschi scenari di colate di cemento. Magari sarà vero, in futuro, ma, per il momento, non possiamo essere propositivi e solidali??

lunedì 31 marzo 2008

il senso delle parole


Veltroni dice, in modo vibrante e convincente, che non ci sarà nessun inciucio dopo le elezioni, ma sussurra, in modo sommesso e suadente, che le riforme devono essere fatte e, per farle, è necessaria una larga alleanza....

domenica 30 marzo 2008

A 90°

Stare a 90° può essere un'abitudine. Stare a 90° può essere un'opportunità. Stare a 90° può essre una mancanza di alternative. Stare a 90° può essere una necessità. Per l'Italia quest'ultima è l'opzione giusta. In questo modo può ignorare gli sguardi di scherno, può raccontare balle senza mostrare rossore e può farsi "bacchettare", a livello internazionale, anche dalla Libera Repubblica delle Banane.

l'italia che verrà

uno dei miei miti è non trasmettere a chi debutta nel mondo del lavoro e delle responsabilità sfiducia e disillusione.Mi lancio quindi in improbabili esortazioni all'entusiasmo o, perlomeno, alla speranza. Blatero di come chiunque possa trovare soddisfazione in quello che fa, se lo fa con coscienza e mettendoci del suo, sorrido, a denti stretti, ad ogni debutto dei soliti "figli di..." dicendo: "il tempo è galantuomo".... e così via. Insomma patetica. In verità, l'Italia che verrà non sarà migliore di questa. E di questa noi, cittadini onesti, responsabili e ottusamente idealisti, abbiamo una grande responsabilità. La responsabilità della presunzione. La presunzione di essere migliori degli altri e quindi liberi, o liberati, da oneri di rappresentanza politica. E così ora, dall'alto della nostra purezza, guardiamo i nostri figli andare a combattere una battaglia, perduta in partenza, con i figli di quelli che, a vario titolo, "contano". E pensare che , quando erano piccoli, ai giardinetti, li esortavo a non dire MIO e il motto era "un pò per ciascuno non fa male a nessuno". Appunto, PATETICA.

giovedì 27 marzo 2008

strategie

abbiamo notato un nuovo taglio negli interventi dei due leaders più accreditati (!?). Più alto, più vibrante, più polemico. Ovviamente il solito innocente cittadino ha pensato: "si stanno accalorando! magari si stanno appassionando...." Sbagliato! Gli esperti di comunicazione, e registi delle varie campagne elettorali, li hanno avvisati che erano troppo noiosi e loro, ubbidienti, hanno cambiato registro. Ora si insultano, ma solo un poco.

la bufala

non è la mozzarella. E' tutto il resto!!

mercoledì 26 marzo 2008

pubblico e privato

Una volta c'era una netta distinzione fra pubblico e privato ed era una gran cosa. C'era una sfera della vita individuale blindata, che non doveva interessare a nessuno e che, soprattutto, veniva protetta dall'invasione degli altri. A questa sfera, a mio avviso, appartiene il sentimento religioso. E così vedere "il giornalista convertito" in tutte le salse mediatiche possibili mi da un enorme fastidio. E mi sorge il facile sospetto che di intimo e religioso ci sia gran poco!

la diossina

La parola da sola evoca terribili immagini di dolori e malformazioni. Quindi non sarò proprio io a banalizzare l'argomento. Ma in questo momento qualunque informazione, che viene trasmessa, è soggetta, a mio modo di vedere, al vaglio del sospetto. Infatti il cinismo di questa classe politica fa si che tutto possa essere oggetto di campagna elettorale o di depistaggio da argomenti sensibili. Con buona pace per le esportazioni che crollano e per le mamme che si sentono dire che, con il loro latte, avvelenano i propri figli. E questa è l'ultima notizia che ho sentito e che mi ha sconvolto perchè penso a tutte quelle povere donne, che, prive di informazioni chiare e circostanziate, vivranno l'ansia peggiore. Quella di far del male ai propri figli.

ci vorrebbe una casalinga!

E' un pò di tempo che mi defilo dall'ascolto delle tristezze politiche del nostro paese. Lo faccio perchè ormai nauseata da una contesa elettorale priva di contenuti, ma piena di arrogante conservazione dei "posti" acquisiti. La grande preoccupazione di tutti i partecipanti "alla corsa all'oro" è di non perdere il treno di queste elezioni, di farcela, di mantenere previlegi e prebende, indifferenti alle reali condizioni del paese. E su tutto questo è atterrata l'Aliatalia. Goffamente, pesantemente e....opportunamente. E' un problema vecchio, vecchissimo, ma funziona alla grande come argomento elettorale. E qua casca l'asino per l'ennesima volta. E l'asino siamo noi, che ci facciamo appassionare da cordate italiane, perfidi francesi, sindacati offesi e così via. In realtà, questa mattina, ascoltando le solite confuse e deliranti analisi della situazione contabile dell'Alitalia ho proprio pensato che dovrebbero chiamare una casalinga. Di quelle di una volta (che peraltro, e per necessità, stanno tornando di moda), capaci di mettere in ordine qualunque conto, di far quadrare qualunque bilancio e... di mandare a letto senza cena chi se lo merita!!

lunedì 24 marzo 2008

domanda

Mi chiedo se il ministro dell'economia (Tommaso "bamboccione" Padoa Schioppa) e il ministro dei trasporti (Bianco) si sono resi conto di appartenere allo stesso governo. A me pare di no, sentite le profonde e divergenti riflessioni, espresse sul caso Aliatalia.

giovedì 13 marzo 2008

E li chiamano professori!

Mi soffermo brevemente sul video, diffuso su internet, del professore che fuma in classe. La mamma dei cretini è sempre incinta e quindi poca attenzione merita questo personaggio. La riflessione è di ordine generale. Non abbiamo più il coraggio di rivestire i nostri ruoli con dignità e responsabilità. I genitori si vantano di essere amici dei propri figli, dimenticando che, avere degli amici è una scelta, mentre avere dei genitori è un diritto. I professori si vantano di essere amici dei propri alunni rivendicando così il diritto di essere cialtroni. Il magistrato, irritato dal comportamento di una collega, taglia le gomme dell'auto della stessa.... e qua mi fermo. Non vorrei deprimere e deprimermi.

la mussolini


Non è vero! Le colpe dei nonni non ricadono sui nipoti. O, perlomeno, non è vero per lei. Lei si è coltivata una serie di colpe tutte sue!! Io, sempre limitata e antica, non sopporto il suo urlare, interrompere, spintonare, rivendicare un essere partenopea a giustificazione della mancanza di razionalità e di progettualità politica. Per favore spiegatemi in cosa è utile?

la buona educazione

Che mito, la buona educazione!! Io la nomino, la invoco, la rimpiango! Non ne posso più di questo mondo di cialtroni, che non hanno il minimo rispetto delle idee, dei sentimenti, degli spazi altrui. Sono fermamente convinta che, avendo abdicato ad un modo di vivere attento e controllato, abbiamo aperto la strada all'aggressività, alla mancanza di rispetto, e, in qualche modo, incentivato la scorrettezza interpersonale.

lo studente furbo

Uno degli atteggiamenti che più disistimo è quello dello studente, che non si è preparato, che non ha voglia di studiare, ma che, dotato di una qualche furba intelligenza, alla domanda del docente, risponde sempre con il medesimo discorso, non pertinente, ma opportunamente costruito per "intortare" il, poco stimato, insegnante. Questo ricordo mi ritorna, quotidianamente, quando ascolto gli interventi dei politici (tutti), che, incuranti, degli argomenti proposti, propinano sempre lo stesso patetico siparietto propagantistico, convinti che l'auditorio (noi!!) debba essere manipolato e non convinto con dati e riflessioni serie.

martedì 11 marzo 2008

scandalo

I giornali di stamattina dicono che il parlamento darà a Clemente (coniglio mannaro) Mastella 300.000 euro per il reinserimento nella vita sociale. E a noi, che non abbiamo mai avuto previlegi, che abbiamo quotidianamente lottato per sopravvivere a dispetto di uno stato ottuso e ostile, che abbiamo dovuto vedere i nostri figli, intelligenti e preparati, lasciare il passo ai vari "figli di...", cosa spetta?!

lunedì 10 marzo 2008

il parlamento che verrà

triste cosa il parlamento che verrà! Dando una scorsa alle liste ci si rende conto che ci aspetta il peggio. Tralascio lo scontato commento sulla presenza di Cuffaro, sulla competenza di Barbareschi, sull'opportunità dello scandaloso divoratore di mortadella di cui, opportunamente, ho dimenticato il cognome. Mi soffermo, invece e in modo emblematico, sulla presenza della moglie di Emilio Fede. Ma questa eroica (per essere da sempre coniuge dell'imbarazzante "giornalista") signora cosa ha fatto finora? Quali sono i suoi titoli? Da quale laboratorio politico proviene? Domande ingenue, fatte da un'ingenua, e, forse, disinformata, cittadina, che hanno, comunque, una risposta. Infatti, ultimamente, sta passando una nuova interpretazione della funzione istituzionale del Parlamento. Non più sede della volontà popolare, dalla quale desumere la linea di governo, ma obbediente clacque di decisioni già prese. Mi sorge il dubbio: ma votare è utile? O perlomeno è rilevante?

domenica 9 marzo 2008

l'addio


Nell'indifferenza generale (dei suoi), Prodi ha dichiarato, ad un'unica telecamera, la sua uscita dalla scena politica. Ha aggiunto che ci sono ancora tante cose buone da fare, indipendentemente dall'impegno politico, dimostrando così tutta l'amarezza del capro espiatorio.

la domenica italiana

La desolazione diventa strumento di intrattenimento nei programmi della domenica. Ieri, facendo un rapido giro con il telecomando, mi sono scandalizzata nel vedere, in entrambi i contenitori domenicali, compunti conduttori e contrite conduttrici dibattere di vecchi e nuovi poveri, alla presenza dei suddetti, che non hanno negato commoventi testimonianze di difficoltà economica. Fermo restando che la denuncia sociale è un dovere dell'informazione, non si può non sottolineare che intercorre una bella differenza fra questa e lo sciacallaggio. Ai più può sembrare una scontata sottolineatura, ma, in questi tristi e squallidi palcoscenici, non c'è nè onore nè correttezza. Sofferenze, idee, aspirazioni, delusioni, aspettative vengono triturate e offerte sotto forma di variopinte bibite, per sedare il voyerismo dei più. E nessuno si ribella!

lo show

come altro potremmo difinire la madre di tutte le campagne elettorali? Berlusconi fa coriandoli del programma elettorale del PD, Veltroni si esercita a recitare la parte di Madre Teresa di Calcutta, Casini candida la principessa Borghese (il massimo di ogni forma di integralismo cattolico), la Santachè salva le povere famiglie italiane dalla fame, consigliando di mangiare brioches, visto che il pane è rincarato, e via di questo passo. Io non ne posso già più!!

Il dono del silenzio

Il coniglio mannaro è stato prosciolto dalla procura della repubblica di Catanzaro. E' stata tirata una riga sull'indagine portata avanti da De Magistris. Tutto era ed è a posto. Ma io, che ho subito il "fascino" del sostituto procuratore accusato e penalizzato per aver lavorato "con passione", non riesco nè a rallegrarmi nè tantomeno a rassicurarmi. Mi dispiaccio e, soprattutto, mi indigno quando il nostro buon Mastella, intervistato in merito, osa anche chiedere , in modo accorato, chi lo risarcirà per tante sofferenze personali e famigliari.

giovedì 6 marzo 2008

Ci mancherà!

Clemente (coniglio mannaro) Mastella ha dichiarato che salterà un giro e non si presenterà a questa tornata elettorale. Nobile gesto, si può pensare, visto gli ultimi tormentati trascorsi. E invece no! In realtà nessuno lo vuole. Veltroni per ovvie ragioni di convivenza con Prodi e Berlusconi perchè, a conti fatti, non può portargli niente altro di buono, a parte la caduta del governo, ma quella ormai è storia. L'unica cosa significativa, in tutto ciò, è il commento di Rosy Bindi, che si dichiara dispiaciuta in quanto Mastella "avrebbe potuto dare ancora un contributo alla vita politica italiana". Mah!!

martedì 4 marzo 2008

imbarazzante!

Mi sento antica! Si, mi sento antica ogni volta che assisto a scene indecorose, che, in tempi di buona educazione, di rispetto minimo delle persone e del decoro, non sarebbero mai avvenute. Ieri sera ho visto Ballarò. Non tutto, perchè non ce l'ho fatta, ma abbastanza per sentirmi a disagio. In definitiva non c'è stato nulla di così nuovo, ma il tutto è stato assolutamente indicativo della schifezza alla quale andiamo incontro. Infatti gli schieramenti contrapposti hanno faticato molto ad individuare l'avversario, perchè, in realtà, il vero nemico era l'alleato o, al massimo, l'ex alleato. E così la Prestigiacomo e la Santachè hanno gareggiato sul filo di: "sono io la più bella del reame!", mentre, dall'altra parte, Diliberto dava un caloroso benvenuto a Calearo, che, imbarazzante, continuava ad sostenere concetti (!?) tipici del partito....antagonista.

L'armata brancaleone

Le liste del PD dovevano, perlomeno, avere la valenza di essere rappresentative. E invece si scopre che i candidati-simbolo sono delle bufale e che la santa alleanza con i radicali è già scoppiata. Le ultime notizie riportano infatti che l'operatrice di call center, rappresentante di tutti i precari d'Italia, in realtà ha un lavoro fisso e sicuro; mentre chi rischia il posto è proprio la Bonino, alla quale è stata riservata una circoscrizione non gradita. Povera Bonino! Ha fatto una figuraccia per niente! Forse la sua anima era tarocca, ma ancora più tarocco è il Faust al quale l'ha venduta. Una cosa, comunque, mi colpisce sopra le altre. Il titolo di moglie, presso i laici, ha un potere enorme, quasi sacramentale. Infatti la moglie di Fassino è stata ricandidata nonostante i tre mandati già espletati, mentre, per dare un seggio sicuro alla moglie di Bassolino, si è dimenticato chi è il marito. E poi abbiamo l'amica di vecchia data della signora Franzoni Prodi, il portavoce dell'integerrina Rosy Bindi, il portavoce di Prodi, il portavoce di Franceschini, e avanti così. Che tristezza!

lunedì 3 marzo 2008

senza parole





Berlusconi afferma che le liste di Veltroni sono degli spot.....e la sua di lista, che prevede Mara Garfagna capolista in Campania, cos'è?

domenica 2 marzo 2008

sconsolata

Non so perchè, ma, questa mattina, mi sono fatta prendere dallo sconforto. Continuo, diligentemente, a seguire l'informazione politica, ma non riesco a scorgere un minimo barlume di serietà o di coerenza. Avrebbero dovuto essere le elezioni della non frammentazione e abbiamo ben sette candidati premier, tutti, per un motivo o per l'altro, imbarazzanti. Avrebbero dovuto essere le elezioni della legalità e il migliore ha la rogna. Avrebbero dovuto essere le elezioni dei giovani e, quelli che lo sono, hanno lo scopo di rappresentare qualcosa, ma non sono qualcuno. Avrebbero dovuto essere le elezioni della concretezza, dei programmi, delle soluzioni e, invece, ci troviamo di fronte ad un canovaccio così povero e frusto da doversi affidare a guitti, di provata esperienza, per venirne fuori. E mi risparmio di riflettere sull'arroganza di Bassolino & company........

i giochi dell'infanzia (politica)

Un gioco infantile è fare il contrario di ciò che viene richiesto. In fondo è un modo per misurare il potere che il piccolo ha sull'adulto oppure, più semplicemente, è la dimostrazione dell'assoluto "non ascolto" delle istanze altrui. Detto ciò non ci resta altro che capire per quale di questi motivi Casini ipotizza l'entrata di Moggi nelle liste del suo purissimo partito. O, magari, più semplicemente, non vuole che Cuffaro si senta solo.

la tesi difensiva

Bassolino, interpellato dai giornalisti, in riferimento al procedimento avviato nei suoi confronti per quella piccola cosa che sono le immondizie della Campania, ha risposto: "..........ma qual'è la mia colpa: io non ho fatto niente!". APPUNTO!!!!

giovedì 28 febbraio 2008

no!!!

Ditemi che non è vero!!!! per carità ditemi che l'ipotesi di Briatore, candidato per gli italiani all'estero, è un'invenzione per distrarci dalle paure quotidiane. Che il nostro continuerà a sgambettare in giro per la felicità di tante attricette e non si presenterà in una discussione parlamentare, soprattutto per rappresentare realtà, di cui non conosce nè storia nè problematiche. Ma lasciatelo, in pace, in Kenja e lasciateci in pace noi a preoccuparci dei nostri reali problemi.

il simbolo

Che tristezza!! Ma sono la sola che ha provato un profondo disagio nel vedere i visi dei "candidati simbolo" di Veltroni? La scena è sempre la stessa. Conferenza stampa, gran regia del Veltroni e facce imbarazzate, soprattutto delle due lavoratrici precarie, incerte se assumere l'espressione della miracolata che, finalmente, ha trovato un lavoro fisso, oppure della spaventata che, di questo lavoro ha bisogno, ma che non sa proprio da che parte prenderlo. Ma come facciamo a fidarci di una politica dotata di tanto cinismo?

?!

non so ancora quale dei due schieramenti l'abbia candidata. E sinceramente non lo trovo rilevante. L'importante è che l'hanno candidata. Parlo di Paola Ferrari: giornalista (sportiva), moglie (coniugata De Benedetti) e mamma eccellente. Di lei io non so altro, ma senz'altro è una mia mancanza. Resta il solito tormentone: ma stavolta, con le liste, non si doveva fare sul serio?

mercoledì 27 febbraio 2008

la scuola

La stampa, perlomeno europea, ci taccia di ignoranza. Dice che la scuola italiana è una delle peggiori. Odiando le generalizzazioni, non mi sento di condividere il giudizio, ma, nel contempo e per esperienza diretta, non posso nemmeno fare una difesa di ufficio. La scuola pubblica assomiglia ad un vecchio veliero disalberato, nel quale ci sono alcuni marinai, di grande forza e volontà, che lavorano indefessamente, molti altri che guardano, criticano e non fanno niente, ma soprattutto è privo di comandante. Il quale, coerente con i più noti romanzi di avventura, giace in cabina sbronzo. La mia convinzione è che le scuole migliori funzionino a dispetto dello stato e dei suoi dirigenti, sui quali si riversa la mia disistima più viva. Infatti, a mio avviso, finchè non verrà formata una nuova generazione di dirigenti, magari anche coraggiosi, non ci sarà storia. E' un argomento molto vasto e appassionante che merita ben altre riflessioni. E' per questo che, avendo sentito spuntare, fra i tanti argomenti di campagna elettorale, anche l'antico e pretestuoso conflitto fra scuola pubblica e privata, che mi ribello e rivendico un pò di sincera attenzione sugli aspetti concreti del problema.

la sintesi

parola magica! Si proprio magica perchè, se non interverranno poteri straordinari, vedo molto problematica la convivenza nello stesso partito del binomio Bindi-Bonino. Due combattenti di razza , che, già in partenza, dichiarandosi alla ricerca di una sintesi politica, marcano a fuoco i propri territori ideologici. La prima parla con toni pacati, ma gelidi, la seconda ringhia sommessamente e, nel complesso, fanno abbastanza paura.

martedì 26 febbraio 2008

il gazebo


L'essenza del governare sta nell'individuare le necessità e le priorità del paese, dalle quali, poi, far desumere gli opportuni provvedimenti. In effetti, chi viene preposto a questo gravoso compito, gode del previlegio di usufruire di informazioni e dati che sfuggono ai normali cittadini. D'altra parte, per sfruttare una volta in più Lapalisse, se fosse altrimenti, potremmo agevolmente arrangiarci, eliminando i pesanti conti della pubblica amministrazione. Ovviamente il concetto è semplificato al massimo. La riflessione, comunque, mi nasce dall'annuncio del ricorso all'ennesimo "gazebo". Per questo fine settimana il PDL, infatti, ha organizzato una veloce consultazione popolare per poi elaborare il proprio programma secondo le priorità che emergeranno. Nel chiedermi, in via preliminare, dove siano stati finora, suggerisco, sommessamente, che lo spreco demagogico di risorse e tempo è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno!

lunedì 25 febbraio 2008

lo spettacolo continua!

Che angoscia ieri sera quando si sono mescolate storie di ordinario orrore (la scoperta dei cadaveri dei due fratellini scomparsi tre anni fa) e la colonna sonora dell'italica indifferenza (Sanremo). Nulla mi è sembrato più osceno delle battute dei presentatori, dei fiori, offerti ad indifferenti cantanti, delle luci accese su di una falsa realtà. E oggi lo spettacolo riprende la sua corsa e la luce della ribalta, un pò alla volta, scaccerà il buio di quel cunicolo, l'angoscia di quelle povere vite non vissute, o peggio, vissute nel terrore e nella violenza.

il cast


Le liste del PD, per come si stanno componendo, assomigliano sempre di più al cast di un film, che deve piacere a tutti i costi. Infatti i nomi vengono accompagnati da appellativi che ne indicano il possibile livello di gradimento. E allora abbiamo l'autore di...., l'interprete di.........., la sorella di........e così via. Senz'altro grosse personalità, ma perchè, una volta tanto, non si da spazio ai tecnici?

domenica 24 febbraio 2008

meglio peccare in grande!

tempi duri per i nostri concittadini che hanno la residenza a Montecarlo! Adesso tocca alla povera Ornella Muti. Le stanno facendo i conti in tasca. Che caduta di stile! E pensare che lei, quatta quatta, si era trasferita, perchè, si sa, l'Italia è rumorosa, impicciona e non garantisce quella dovuta e doverosa riservatezza sul piatto altrui. Da non dormirci la notte! Per fortuna che il caso "Valentino Rossi" rassicura. A lui hanno fatto uno sconto imbarazzante e poi rimesso in sella....Io, in verità, non l'ho ancora digerita! Il mio pagamento,della tassa di proprietà dell'auto, in ritardo di un giorno merita implacabilmente una sanzione, mentre la grossa e grassa evasione, del trasferito di turno, vale uno sconto milionario. Ma non stavamo combattendo l'evasione fiscale?

il vintage

L'armadio pieno di roba vecchia, nella quale peschiamo con angoscia, perchè non risponde alle esigenze del momento, ci riempie di frustrazione. Il guardaroba pieno di oggetti e vestiti "vintage", fra i quali scegliamo, con fantasia, fa moda. Sostanzialmente non c'è differenza. In entrambi i casi si tratta di roba vecchia, al massimo mescolata con qualche straccetto nuovo, ma di dubbia qualità. Domanda: a quale armadio appartengono le liste di Veltroni?

non se ne può più!


per la nota serie televisa "troviamo una scappatoia!", stamattina hanno prodotto l'ultimo demenziale consiglio per arginare l'aumento dei prezzi. In sintesi: cambiate le vostre abitudini alimentari e, in questo modo, abbassandosi la domanda, scenderà anche il prezzo. Hanno ragione! Allora, da domani, non compero più pasta, pane, latte e pomodori e passo a lardo di colonnata, champagne e fragoline di bosco e tutto andrà bene!

sabato 23 febbraio 2008

zitti!!

Finalmente oggi si parla di inflazione. O perlomeno si ammette che ci troviamo di fronte ad un tasso di inflazione di tutto rispetto. Fino a poco tempo fa, a chi, nemmeno tanto sommessamente, faceva rilevare la continua perdita di potere di acquisto dei salari, veniva risposto che era un'impressione. In realtà veniva usato l'aulico termine di "inflazione avvertita". E con ciò si veniva azzittiti, anzi, sotto sotto, passava una larvata accusa di disfattismo. Suvvia, perchè lamentarsi disturbando così la generosa e illuminata opera della politica? E tutti noi, a reddito fisso, rappresentanti di quell'oscuro ceto medio, che mantiene tutti, a flaggellarci cercando di capire come mai il libro e/o il cinema mensile non uscivano più dal "cilindro" dei conti domestici. Colpa nostra di sicuro, pensavamo, cercando di convincerci che, per una volta, non ci stessero prendendo per i fondelli. In realtà ci stavano prendendo per i fondelli!! E ora, con aria saccente, fanno anlisi, si lanciano criptici messaggi elettorali e ipotizzano improbabili soluzioni ad un problema, che, nemmeno gli stati sani, possono risolvere agevolmente. Conclusione. Zitti, tentate di lavorare o, perlomeno, lasciate lavorare noi.

venerdì 22 febbraio 2008

la miss

No! questo Berlusconi non ce la doveva proprio fare! La Prestigiacomo proposta come governatore della Sicilia!!!! Che nessuno osi più dire che il nostro non ha il senso dell'umorismo. Infatti, nell'indicarla, ha dichiarato che la signora ha le capacità di far superare i contrasti interni allo schieramento. Ma non l'ha mai sentita nei dibattiti televisivi?! Per me è unica: nessuno come lei sa esprimere il nulla con tanta arroganza!

i manichini

Veltroni ha presentato un giovane di buone speranze come capolista della Lombardia. Trattasi di tal Veronesi Umberto, medico, con qualche trascorso, poco brillante, in politica, ma conosciuto anche per un certo presenzialismo alle prime della Scala. Ha causato una qualche sofferenza all'altro giovane (n.d.r. De Mita), che aveva, precedentemente, rifiutato, ma è andato dritto per la sua strada, come solo il coerente sa fare. Sentito questo, non ho potuto fare a meno di pensare che, in realtà, sta seguendo una logica di risparmio. Infatti, per quello che possono dare in un dibattito parlamentare, questi personaggi possono essere sostituiti con manichini. Basso il costo di gestione: un commesso per spolverarli, ma, in compenso, niente barbiere e ristoratore.

la stanchezza

non ho mai dato soverchia importanza ai sondaggi. Forte della mia presunzione e di uno sguardo attento sui comportamenti dei miei simili, mi sono sempre fatta delle idee autonome e, molte volte, discordanti dai profili che mi venivano proposti. Ma questa volta hanno ragione loro. L'Italia è un paese, stanco, vecchio, povero, senza speranza. E mi dispiaccio molto di associarmi alla diagnosi, perchè, quando anche gli irriducibili (ottimisti) cedono, forse, il fondo del barile è già stato abbondantemente raschiato. Di sicuro la, così detta, società civile ha le sue grosse colpe. Non ha vigilato su quello che stava succedendo, ha creduto che, appartenere ad una generazione cresciuta negli ideali, fosse un vaccino efficace; si è fatta rimpinzare, la pancia e la testa, con falsi idoli. Ha pensato che "lavorare con passione" fosse un merito e non che potesse diventare la motivazione per un provvedimento disciplinare. Vedi il caso De Magistris, accusato di aver portato avanti il suo incarico "con passione" e non come un semplice lavoro. E per questo rimosso. Ha pensato che una carriera andasse costruita su competenze e conoscenze. Ha pensato che, se in qualche concorso, andava buca, c'era, senz'altro, qualcosa di poco chiaro, ma anche, che, forse, avrebbe potuto dare di più. Ha, fondamentalmente, pensato che, era artefice della propria fortuna e/o delle proprie disgrazie. Ma adesso, purtroppo, ci siamo amaramente svegliati. E abbiamo scoperto che, mentre noi lavoravamo, vivevamo e pensavamo di lasciare un qualche futuro alle prossime generazioni , c'era un vice di Bassolino che prendeva 750mila euro per fare danni, una signora Mastella che, invece di fare la pasta al forno, si era data alla politica e un'università, a Bari, dove i docenti hanno, tutti o quasi, lo stesso cognome. E questi sono solo esempi. E così, almeno per un pò, ti coglie lo sconforto. Ma deve essere solo per un pò! Perchè, per quanto mi riguarda il vice di Bassolino, magari anche con tanti altri, deve essere mandato a pulire le strade; la signora Mastella a fare la pasta e i docenti di Bari a fare gli operatori scolastici.

il garbo

ma quanto garbati sono questi nostri leaders! Stamattina, durante una trasmissione di approfondimento politico, si è, a lungo, dibattuto sul tono, eccezionalmente soft, assunto dai leaders dei due schieramenti. Alla fine l'acuto di turno ha teorizzato che, probabilmente, hanno fatta propria la stanchezza degli italiani di vedere comportamenti imbarazzanti o di ascoltare insulti fine a se stessi. Io non credo che arrivino a tanta delicatezza...........Sono semplicemente troppo impegnati a sedare risse, all'interno delle loro improbabili liste, che, alla fine, non ne possono più e si lasciano reciprocamente in pace. E questa è la versione migliore. Ne ho un'altra, meno carina. Si può anche pensare che, fra di loro, i patti siano già fatti. E che, alla fine della fiera, la ciotola (politica, per carità!) sarà, garbatamente, divisa in due.

giovedì 21 febbraio 2008

i distinguo

che parola poco elegante, ma tanto utile in questo piccolo mondo politico! Credo che Veltroni dovrebbe fare un monumento alla sua esistenza. Infatti gli ha permesso di perpetrare uno dei più appariscenti imbrogli di questa campagna elettorale. Ha infatti arruolato, nelle file del PD, IDV e partito radicale con formule diverse. Il primo mantiene il suo simbolo, ma abdica al proprio programma, il secondo perde la sua identità, ma mantiene, e rivendica, i propri ideali, anche nei confronti della parte cattolica del PD stesso. Ma non aveva, spavaldamente, detto: corro da solo! Strano concetto di solitudine....e di coerenza.

Faust

Ci sono cascata! Quando la Bonino ha risposto con un NO secco e definitivo a Veltroni ho pensato. Ci siamo: i radicali sono rimasti i ruvidi e scomodi di sempre e non ci stanno ai giochetti di lista. E invece non è vero. Stavano solo contrattando. Oggi sono usciti i termini del mercato e mi sono sentita scema. Hanno ceduto anche la loro identità, in cambio di un posto di ministro per la Bonino, tante altre cariche e............tre milioni di rimborso elettorale.

perry mason


credo che perry mason sia stato uno degli eroi adolescenziali di Berlusconi e che abbia lasciato un grosso segno nel suo immaginario. Altrimenti non riesco a dare una spiegazione a quanto affermato oggi, relativamente ad una futura presenza di giurie popolari nei nostri processi. L'altra giustificazione, che mi viene in mente, è molto brutta e, spero, appartenga solo alla mia fastidiosa immaginazione. Spero, cioè, che non voglia, in questo modo, fare l'occhiolino a tutti quegli italiani, che, a torto o a ragione, invocano una nuova giustizia.........magari "fai da te".

mercoledì 20 febbraio 2008

la volpe


A proposito di pollaio. Non hanno fatto i conti con la volpe. Non una volpe qualunque, ma una oversize; in tutti i sensi, sia fisicamente che intellettualmente. Fin'ora mi sono astenuta dal commentare la lista Ferrara e, soprattutto, il tema, che porta avanti. Sono troppo rispettosa dell'argomento per permettermi un commento meno che attento. Non posso, però, non rilevare l'ingombrante ombra, che si profila sul distratto pollaio. I galli, per il momento, fanno finta di non preoccuparsi, ma presto voleranno le penne.

il pollaio


il pollaio, quello vero, ha una sua dignità data dall'utilità. Non capisco invece la dignità del pollaio politico. Si stanno chiudendo le trattative per la formazione delle liste e , credo, che il tutto dovrebbe farci riflettere. La linea guida è stata "il nuovo". Ma di nuovo cosa c'è? Forse De Mita non ricandidato dal PD? Tranquilli troverà alloggio presso la Rosa Bianca! (n.d.r. partito, non trattoria fuori porta). Forse la soubrette, nonchè "ex" del fratello, candidata da Berlusconi? No niente di nuovo! Veltroni, si espone molto, confidando nelle sue capacità seduttive e, ogni volta che lo vedo, mi scende un pò. Ieri sera si è autodefinito un "tosto"....Altra botta di autoreferenzialità! Dall'altra parte non va meglio. Berlusconi si espone meno, ma , presto anche questo gallo riprenderà a cantare in diretta e ci spiegherà le sue scelte. Nel frattempo sta mettendo da parte le penne di Casini. Comunque l'inno, stonato, è lo stesso per entrambi gli schieramenti. "Largo ai giovani". E sulle sue note avanzano sempre gli stessi.

la classe è indisciplinata

L'immagine, data dall'assemblea costituente del PD, e riproposta dalla tevisione è quella di una classe bisognosa di disciplina. Mentre il presidente (il loro) parlava, cercando di fare la sintesi di una esperienza di governo non esaltante, c'era chi sghignazzava, chi tesseva trame, chi semplicemente si divertiva. E il professore (Prodi), già abbondantemente esasperato di suo, ha dovuto riprendere aspramente l'auditorio. Il tutto mi ha portato a fare due riflessioni. La prima è che quello, che fatichiamo a sopportare in una classe, è semplicemente intollerabile da parte di chi ha ambizioni di governarci. La seconda è riferita alla caducità del potere. Prodi è ancora il loro presidente del consiglio, è il loro presidente (del partito), ma in realtà è destinato a contare, politicamente, molto poco nel futuro prossimo. E quindi lasciamolo parlare e .........largo al nuovo.

uno su tre non ce la fa

ho l'influenza, la febbre alta e quindi sono giustificata se ho capito male. Ieri sera ho sentito, dentro il solito blaterare autoreferenziale dei politici ospiti di ballarò, che una famiglia su tre non ce la fa a finire il mese. Notizia che è passata così, senza particolare interesse, se non quello strumentale, di giustificare le scelte politiche dell'uno o dell'altro schieramento. E così il teatrino ha continuato la sua recita e io sono rimasta con il terribile pensiero che la povertà è una realtà e le loro sono chiacchere e basta.

domenica 17 febbraio 2008

il dubbio

Veltroni ha fatto un discorso, all'assemblea costituente del PD, che mi ha fatto sentire un oggetto da comperare a poco prezzo. L'espressione era accattivante, il tono suadente, ma i contenuti demagogici. Ha imparato in fretta dal suo antagonista/amico! E ha imparato l'aspetto, per me, peggiore. Il non rispetto dell'intelligenza dei cittadini italiani. L'annuncio, ad effetto, di candidare, fra i primi, un rappresentante di confindustria e l'operaio sopravvissuto del rogo della Tyssen, mi è sembrato un coup de theatre e basta. Mi è piaciuta la candidatura della Finocchiaro a governatore della Sicilia, anche se, penso, che la sua presenza nel parlamento, forse, sarebbe stata ancora preziosa. Il programma, presentato, è assolutamente condivisibile.........anche dal centro-destra, che ne rivendica la paternità. E quindi, almeno per me, resta aperto il tormentoso dubbio. Ma per chi voterò?

venerdì 15 febbraio 2008

il cretino

Il cretino è universale! E' cretino quando parla, quando cammina, quando va in bicicletta e quando guida. Dopo il tragico incidente di Milano sembra che siano i SUV a rendere le persone cretine e quindi pericolose. In controcorrente io penso che siano i cretini a rendere le auto pericolose, di qualunque cilindrata esse siano.

il modello italiano

il fair play comincia a vacillare. Di già! Seriosi e compunti hanno affermato che sarà una campagna elettorale all'insegna della correttezza e poi............sono partiti con gli insulti. Inusuale è che il tutto avvenga fra e dentro le alleanze!

giovedì 14 febbraio 2008

che strana gente che siamo!

Continua la telenovela! La politica, nel suo annaspare, continua a blaterare di matrimoni, separazione e quant'altro e noi, un pò attoniti, ascoltiamo, aspettiamo e cerchiamo di conservare una briciola di speranza nel futuro. Già, difficile parlare di futuro, quando la sensazione, fortemente avvertita, è quella dell'accerchiamento. I soldi, che non ci sono, l'energia, che manca, l'immondizia, che abbonda.....e via di questo passo. Eppure nulla ci smuove. Ancora li ascoltiamo. Buttiglione, stamattina, intervistato, afferma, gloriosamente, che ieri al ristorante, gli avventori lo hanno circondato pregandolo di tener duro e di mantenere la dignità (?!) del suo simbolo (?!), di non entrare nel PDL, perchè l'Italia ha bisogno di loro. Ma come si permette di persarci così stupidi!!! Ma quale dignità di partito............L'unica cosa, che, a me, è rimasta in testa, è che lui si trovava in un ristorante, mentre la maggioranza di tutti noi ragiona attentamente sul badget quotidiano. E allora, non riuscendo a trovare una spiegazione razionale, mi chiedo: non è che, per caso, siamo masochisti?

mercoledì 13 febbraio 2008

i giochi sono fatti!


dove mi metto?

e dai! sbrigati!!


La diplomazia è all'opera per superare, con sottili argomentazioni, le resistenze di Casini.

ma anche no....




Non capisco più niente! Colpa di Veltroni e Di Pietro. Allora: il PD corre da solo, ma anche no. Infatti si allea con Di Pietro dopo le elezioni, ma non prima. Alla faccia della coerenza!

barack ma anche hillary

Così hanno definito Veltroni, questa mattina, dopo il passaggio obbligato da Vespa. Mi pare che siamo arrivati alla frutta; perlomeno dell'informazione. Che tristezza! non riusciamo più ad essere autonomi in nulla. La pubblicità ci insegna cosa desiderare, la televisione cosa pensare e...........Vespa (inteso in senso lato) cosa votare. E così assistiamo alla fiera dell'effimero con l'attenzione che viene attirata sulla cravatta del politico intervistato, debitamente e accuratamente, confrontata con quella dell'antagonista, peraltro, presente in altra rete. Insomma, in mancanza di veri contenuti e programmi, si leggono i fondi del caffè.

sono una ragazza solare

Uniamoci! Propongo a tutti coloro che, come me, non ne possono più di un certo tipo di interviste, di cancellare dall'uso comune l'aggettivo "solare". Non so se capita solo a me, ma, ogni volta che accendo la televisione, inciampo nell' attricetta di turno, che per prima cosa si definisce "un tipo solare" e poi ci rifila una serie di perle di saggezza. C'è di peggio, non c'è che dire. Ma l'abituarsi al basso, se non bassissimo, profilo è pericoloso. E quindi coraggio, facciamoci sentire! Troppe sono le cose importanti o perlomeno significative da conoscere, che non possiamo rimpinzarci di ovvietà.

fuoco amico

Un partito, e relativo simbolo, non si nega a nessuno. E così anche Bertinotti ha presentato il suo. Il progetto politico invece è stato abbozzato ieri sera, ovviamente in uno studio televisivo, e, obbedendo al tacito segnale, che i vari aspiranti leaders si erano trasmessi, ha usato termini pacati e concilianti. Le poche munizioni scaricate, in ogni caso, le ha riservate agli ex alleati.

e finalmente il "nuovo" arrivò!

In questa telenovela senza fine, che sono le elezioni italiane, è finalmente arrivato l'uomo nuovo e ha le sembianze di Giuliano Ferrara. Ha fatto il salto, mole permettendo, da grande consigliere del leader (Berlusconi) ad aspirante leader in proprio. Più nuovo di così?!

martedì 12 febbraio 2008

le physique du role


Pare che intenda candidarsi ministro della salute!!!

la famiglia allargata


Facendo una rapida sintesi degli atteggiamenti, tenuti dai politici dei vari schieramenti, nei programmi di ieri sera, mi sono fatta questa idea: sono diventati una grande famiglia allargata, forzosamente impegnata ad andare d'accordo, a dispetto di ogni differenza e/o rancore. Peccato che durerà poco come tutto ciò che è apparenza e non sostanza. Il teatrino è stato approntato per il solito cittadino innocente, al quale si vuole dare a bere che è iniziata una nuova stagione politica fondata sulla collaborazione e concretezza. Balle! Io ho visto solo compromessi e ipocrisie.

valentino il sereno

come sono contenta che il "povero" Valentino Rossi si senta finalmente sereno e che possa tornare a fare il suo lavoro, che, per inciso, è anche la sua passione, con assoluta serenità! E' veramente rassicurante. Non ci dormivo la notte! In realtà, per come ce l'hanno presentata, quasi quasi, avremmo dovuto essergli grati per aver versato nelle casse dello stato il suo obolo e dovremmo solo, ansiosamente, interrogarci se ora andrà a vivere con mamma (per risparmiare) o avrà ancora qualche soldino per un piccolo monolocale in periferia. Questa è l'informazione dalla quale dobbiamo difenderci. Se non vogliamo rincitrullirci completamente dobbiamo fare noi ciò che i giornalisti non fanno più: andare al senso degli accadimenti e non manipolarli in funzione del mondo di plastica che ci è stato confezionato.

lunedì 11 febbraio 2008

tesoretto cercasi!


Notizia di questa mattina: è scomparso il tesoretto!! Oggetto di infiniti e sterili discorsi politici e non, meriterebbe un pò più di attenzione. E' un fatto che mi ha impressionato. Sarà perchè era di nostra proprietà, sarà perchè era il "grande successo" del precedente governo, resta comunque un piccolo-grande mistero. Un pò meno chiacchere e un pò più di sostanza nell'informazione non guasterebbe.

incredibile!

stamattina ho sentito la battuta del secolo. Un ignoto deputato ha affermato, testualmente, che "il suo partito ( n.d.r. neonato) non intende, per il momento, esportare il modello italia in europa, ma, comunque, partecipare al movimento riformista in europa". Evidentemente mi sono persa qualcosa per strada!! Per favore ditemi alcune caratteristiche del modello italia! E soprattutto ditemi: esiste il modello italia??

la candidata


senza parole!!

coerenza


La coerenza è veramente l'oggetto del mistero. Ultimamente è normale che non ci sia; incomprensibile quando c'è. Io ho le mie riserve relativamente a certi strumenti di comunicazione dei radicali. Non amo le provocazioni, di cui sono stati maestri da sempre. Devo dare atto, però, che, a fronte della netta risposta data dalla Bonino alla proposta di Fassino, di entrare nel PD, ho avuto un sussulto di gioia. Meraviglia! Ha detto no: chiaro, preciso, senza contrattazioni e soprattutto non inquinato dal sospetto di futuri baratti.